Quando si decide di disdire il contratto con una compagnia telefonica, è normale e legittimo che si abbia il timore di compiere qualche errore o dimenticanza da cui potrebbero scaturire dei costi in più o che potrebbero determinare la necessità di pagare delle penali. Ciò può avvenire anche nel caso della Disdetta Fastweb, ed è per questo che abbiamo voluto redigere una breve ma preziosa guida che spiega come si deve procedere se si ha intenzione di recedere dal contratto sottoscritto con questa società. Fastweb Spa è un’azienda di telecomunicazioni italiana che è stata fondata a Milano nel 1999 e che attualmente fa parte del gruppo elvetico Swisscom. Si tratta di una compagnia che è società Benefit dal mese di gennaio dello scorso anno e che è presente nel comparto della telefonia mobile nel nostro Paese sotto la rete di Wind Tre e di Tim.
Disdetta Fastweb: che cosa fare
Fastweb mette a disposizione dei propri clienti la possibilità di conservare il numero di rete fissa nel caso in cui si scelga di passare a un operatore diverso. Se, però, si è intenzionati a richiedere la disdetta del contratto, ci sono diverse opzioni a cui si può fare riferimento: attraverso il web form dedicato, per esempio, oppure scrivendo una mail con la posta elettronica certificata a fwgestionedisattivazioni@pec-fastweb.it, insieme con una copia del documento di identità. Una soluzione alternativa è quella che prevede di inviare a Fasweb Spa Casella Postale 126 20092 Cinisello Balsamo (Mi) una raccomandata con ricevuta di ritorno, sempre con allegata una copia del documento di identità. Ancora, per recedere dal contratto ci si può recare in prima persona in un negozio Fastweb, avendo cura di tenere sempre con sé una copia del proprio documento di identità.
Le altre strade per recedere dal contratto
Ci sono anche altre strade che possono essere percorse per la disdetta dal contratto con Fastweb. In particolare, è possibile sfruttare l’area clienti MyFastweb o contattare il numero di telefono 192 1932 per parlare con un operatore del servizio clienti Fastweb. L’ultima opzione che merita di essere presa in considerazione è quella che prevede di contattare un’azienda specializzata nel settore delle disdette, per poi compilare il modulo di cancellazione apposito inserendo i dati richiesti e ricordandosi di segnalare la data a partire dalla quale si richiede la validità della disdetta da Fastweb. Quello che viene fornito da aziende esterne è un servizio a pagamento, ma di certo offre la certezza che tutto avvenga in maniera rapida, sicura e senza rischi.
Le tempistiche da rispettare
Per effettuare la disdetta Fastweb è necessario avvisare la società almeno trenta giorni prima rispetto alla data prevista per la scadenza del contratto. Va ricordato che la disattivazione dei servizi non è gratuita ma richiede il versamento di una somma pari a 29 euro e 95 centesimi, importo che tiene conto delle spese correlate alla gestione tecnica e amministrativa da parte della compagnia per la cessazione della linea. Entro quarantacinque giorni dalla data di disattivazione è necessario restituire tramite Poste Italiane i dispositivi ricevuti in comodato d’uso o in noleggio, non danneggiati e completamente integri. Se gli apparecchi non vengono restituiti, o comunque vengono restituiti in ritardo, è previsto l’addebito di una penale al cliente.
Le condizioni da conoscere
Se Fastweb decide di modificare le condizioni di un contratto – a prescindere dal fatto che si tratti di rete mobile o di rete fissa – è facoltà del cliente recedere dall’abbonamento senza che ciò comporti il pagamento di alcuna penale. In tale eventualità è necessario trasmettere la richiesta entro trenta giorni dalla ricezione della comunicazione relativa alla variazione contrattuale; l’invio della richiesta può avvenire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o via posta elettronica certificata. Fastweb, inoltre, permette ai clienti di provvedere alla disdetta entro i trenta giorni successivi all’attivazione del servizio, senza costi ulteriori o altri vincoli.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.