La media stagionale delle temperature in ottobre è attestata normalmente sui 12,5 gradi, eppure quest’anno la media è stata di 17,9 gradi, ben 5 gradi in più. Si è parlato tanto di surriscaldamento globale, ma nessuno si aspettava di vederne gli effetti così in fretta, trattando l’argomento sempre come fosse solo una creatura mitologica.
Ora, a chiusura del 2022, questo è considerato uno degli anni più caldi e meno piovosi degli ultimi 30 anni, condizioni climatiche che hanno messo in ginocchio molti italiani e creato un grosso deficit nel settore dell’agricoltura, la più colpita da questa anomalia.
La ragione dietro a questa problematica (che è destinata ad aumentare col passare degli anni) è l’eccessiva presenza di gas serra nell’atmosfera, che hanno aumentato l’effetto serra, alzando di fatto le temperature.
L’energia green è la soluzione
I problemi, di questo passo, potrebbero essere molto grossi e per questo è necessario provvedere subito a delle soluzioni ecologiche così da ridurre i gas serra nell’atmosfera.
Lazzari e Lucchini hanno compreso immediatamente questa necessità e da anni si stanno impegnando nella distribuzione e produzione di energia green, tramite l’uso di fonti rinnovabili e produzione di biometano a sostituzione del classico.
Questo tipo di energie sono ecologiche in quanto non rilasciano anidride carbonica, il gas che è causa principale dell’effetto serra, perciò la scelta di adozione da parte di aziende, ma anche privati, di energia verde potrebbe incidere decisamente molto sul futuro del nostro pianeta.
L’energia green fa bene anche alla salute
La British Lung Foundation di recente ha stimato che in Inghilterra circa 40 mila morti sono dovute all’inquinamento ambientale, in particolare a quello dell’aria.
L’inquinamento atmosferico, infatti, non è solo quello relativo alla parte più alta della nostra atmosfera, dove si concentrano i gas serra più leggeri, ma si trova ovunque ed è ciò che noi respiriamo.
È stato stimato che nell’Unione Europea i decessi prematuri a causa dell’inquinamento dell’aria sono in media 300 mila l’anno, di cui 1 su 5 in Italia, e questo perché gas di scarico e sostanze nocive sono causa di ictus, malattie cardiache, malattie polmonari e cancro.
La necessità di passare a un’energia a fonte rinnovabile non è solo un modo per salvare l’ambiente che ci circonda, ma è importante anche per salvaguardare la nostra stessa salute, compromessa da tutte le sostanze inquinanti che giornalmente respiriamo.
Quali sono le principali fonti di energia rinnovabile
Energia rinnovabile significa energia che non finirà mai e che continuerà a rinnovarsi ed essere presente.
Sono energie prodotte da fonti naturali che continueremo ad avere sempre con noi, come ad esempio l’energia eolica, l’energia prodotta dal vento, raccolta dalle turbine eoliche.
La seconda grande energia rinnovabile è sicuramente quella idroelettrica, prodotta dallo scorrere dell’acqua: è una delle fonti energetiche più utilizzate, nell’ambito del rinnovabile, tanto che il 70% dell’energia pulita prodotta in Italia deriva proprio da qui.
Anche l’energia solare ha un grosso impatto e può essere sfruttata molto, ma al momento ai pannelli solari sono preferiti l’eolico e l’idroelettrico, che in Italia risulta essere di più facile produzione grazie all’alto numero di flussi d’acqua.
Infine, esiste l’innovazione del biometano, un combustibile dalle stesse capacità e potenzialità del metano ma con emissioni di anidride carbonica quasi pari a zero.
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