Dopo un biennio difficile, caratterizzato dalla pandemia mondiale, il settore degli eventi e delle fiere può finalmente ripartire. Questo è un momento fondamentale per le aziende, a cui bisogna giungere con un’organizzazione attenta e una strategia precisa per poter sfruttare le opportunità commerciali e di dialogo offerte dalle manifestazioni con grande afflusso di pubblico. D’altronde anche i consumatori e le catene di produzione hanno interesse, dopo l’arresto dettato dalla pandemia, a ricreare una tela di relazioni professionali e a scoprire le nuove prospettive di mercato. Le fiere e le manifestazioni di questo tipo in tal senso rappresentano il luogo perfetto per l’incontro e la mediazione tra domanda e richiesta, oltre a essere le principali piattaforme di confronto diretto tra i differenti marchi.
Arrivando da mesi di socialità ridotta diventa però necessario riflettere sulle modalità di promozione del proprio brand, soprattutto su quelle che creano un legame diretto con le persone e gli altri soggetti presenti alle fiere. Ecco perché è importante non sottovalutare come tipologia di ’interazione la distribuzione di gadget personalizzati, un modo semplice ma non banale per far sì che il cliente ricordi il nome dell’azienda anche dopo molto tempo, fornendo un servizio pubblicitario aggiuntivo esteso, che può raggiungere un numero illimitato di persone nella vita di tutti i giorni.
Qual è quindi il miglior gadget da personalizzare con il logo dell’azienda e da regalare al vasto e eterogeneo pubblico delle fiere, composto sia da potenziali clienti che da fornitori?
Sicuramente tra i più classici e visibili c’è la maglietta, dove si può inserire la stampa di immagini o motti riconducibili all’azienda, perfetta soprattutto negli eventi a tema sportivo dove l’abbigliamento personalizzato ha il medesimo valore di una divisa e rende le persone riconoscibili. Immancabile anche il cappellino, il braccialetto o la shopper, con quest’ultima che durante le fiere diventa il raccoglitore dei giveaway degli altri stand, rappresentando uno dei regali più comodi e utilizzati in seguito nella vita di tutti i giorni. Questi oggetti inoltre possiedono un alto grado di personalizzazione, che permette di fruire di colori e tipologie diverse, adatte ad ogni scopo promozionale e convertibili all’impiego di faccende quotidiane.
Tra i gadget apprezzati maggiormente ci sono le matite e le penne, da distribuire in grandi quantità durante l’evento o in coppia con altri oggetti personalizzati, come gomme da cancellare o piccole agende, che rendono il regalo ancora più apprezzabile e utile, con un occhio di riguardo per chi lavora in ufficio o magari è uno studente. Di facile reperibilità e con innumerevoli modi per customizzare, rendendoli adatti ad ogni esigenza, questi gadget sono tra i modi più economici ma funzionali per promuovere un marchio in maniera estesa.
Ci sono poi omaggi multiuso e versatili, che si discostano dalle proposte abituali, come i portabadge personalizzabili. Questi sono molto graditi, poiché possono essere indossati durante la fiera per mettere in vista il proprio tesserino, ma anche facilmente riutilizzabili dopo l’evento per portare carte di credito o documenti in maniera sicura e comoda. L’ampia scelta di colori e la possibilità di farli in materiale impermeabile rendono ricercato e amato questo gadget. Inoltre, se i portabadge hanno il caratteristico lanyard, si tramutano facilmente in dei portachiavi di uso quotidiano. Così come gli oggetti precedenti anche i portabadge personalizzabili sono adatti a pubblicizzare l’azienda, ma risultano estremamente funzionali anche all’interno della stessa fiera o dei convegni per segnalare figure addette a specifici ruoli.
Alcuni gadget invece puntano all’effetto originalità, andando a soddisfare una particolare routine del nostro presente. È il caso ad esempio dei prodotti antistress, come le famose palline, che possono rivelarsi utili per il benessere dei clienti e per la positività con cui si ricorderà questo piccolo gesto di cortesia.
Non bisogna dimenticare inoltre i gadget che si rifanno al mondo tecnologico e, sempre più diffuso, all’ambito dello smart working: penne USB, strumenti informatici quali mouse e tastiere o anche power banking per ricariche rapide. Oggetti del genere saranno di sicuro interesse e approvati dalle persone che devono lavorare a lungo sui computer o con dispositivi elettronici.
Altre alternative si possono trovare negli oggetti che sono diventati comuni dopo il periodo pandemico, come piccoli flaconcini di gel disinfettante e porta mascherine, che verranno utilizzati quotidianamente e rappresentano una carineria attenta alla salute. In conclusione, la platea di gadget personalizzabili è molto variegata, sia per tipologia che per varianti dello stesso.
Nella scelta di un determinato oggetto ricopre la massima importanza ciò che l’azienda vuole comunicare di sé ai destinatari dell’omaggio, con la possibilità che il regalo raggiunga altre persone al di fuori dell’evento e promuova indirettamente il brand. Per questi motivi organizzare in modo curato una sezione adibita alla distribuzione dei gadget durante le fiere e gli eventi è un fattore necessario, che può impattare in maniera positiva sulla riuscita di un evento e sulla reputazione dell’azienda.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.