I servizi di psicologia online, come suggerisce il nome, offrono il sostegno della psicoterapia attraverso strumenti di comunicazione virtuali. Pur esistendo già da diversi anni, questi servizi sono cresciuti in popolarità durante la pandemia. Vediamo allora come funzionano, a chi sono adatti, e quali vantaggi e svantaggi comportano.
Come funziona la psicoterapia online
Una seduta di psicoterapia online funziona in modo del tutto simile a una seduta di persona. Il paziente parla con lo psicologo dei problemi che lo hanno spinto a cercare supporto, e risponde eventualmente a domande di chiarimento. Tra i due si instaura un rapporto di fiducia e collaborazione volto al raggiungimento degli obiettivi e del benessere del paziente.
In alcuni casi la piattaforma si limita a offrire il recapito di diversi psicologi e psicoterapeuti, e sta al paziente scegliere la persona da contattare. Altri servizi, come Serenis, facilitano la scelta assegnando uno psicoterapeuta in base alle informazioni fornite dal paziente.
Per comunicare si utilizza in alcuni casi un sistema di videochiamate interno alla piattaforma, altre volte ci si avvale dei programmi più comuni come Zoom, Skype o Google Hangouts. Solitamente è consigliato tenere la telecamera accesa per cogliere almeno in parte il linguaggio corporeo che facilita la comunicazione. La durata delle sedute può variare, ma nella maggior parte dei casi va dai 30 ai 60 minuti.
È importante scegliere un luogo tranquillo e nel quale si è a proprio agio prima di iniziare la chiamata, usando un paio di cuffie per evitare distrazioni. Può essere utile avere un quaderno a portata di mano per prendere appunti. Infine, mai esitare a fare domande o chiedere chiarimenti.
La psicoterapia online è efficace?
È comprensibile avere qualche dubbio o diffidenza sulla psicoterapia online, ma gli studi condotti finora indicano che questa opzione è tanto efficace quanto le tradizionali sedute di persona. In particolare, non si notano differenze di rilievo tra la psicoterapia cognitivo comportamentale online o in studio. Questo approccio è utilizzato per diversi disturbi, tra cui ansia, depressione, attacchi di panico, stress post-traumatico, e molti altri. La psicoterapia online è anche utilizzata per risolvere conflitti nella coppia o all’interno del nucleo familiare, per affrontare un problema di dipendenza e per riprendersi da un burnout sul lavoro.
In alcune circostanze, come nel caso di disturbi particolarmente severi, la psicoterapia online potrebbe non essere indicata. Un professionista serio saprà immediatamente riconoscere queste situazioni e indirizzare il paziente verso l’opzione di supporto più adatta.
Vantaggi e svantaggi della psicoterapia online
Anche se, come abbiamo visto, i dati supportano l’efficacia della psicoterapia online, non è ovviamente una soluzione priva di difetti. La differenza più evidente è la mancanza di contatto personale, che per alcuni pazienti può risultare in un’esperienza non altrettanto soddisfacente. Per lo psicologo può invece significare una carenza di indizi legati a gesti, espressioni e movimenti del paziente. Chi non è a suo agio con la tecnologia può poi avere qualche difficoltà tecnica con le videochiamate. In generale, non si possono escludere problemi di connessione che rendono difficile la conversazione. Fuori dallo spazio protetto dello studio il paziente è anche più esposto a distrazioni o interruzioni esterne.
Nonostante questi possibili problemi, i vantaggi sono tanti. In primo luogo, la psicoterapia online è più accessibile a chiunque, anche a persone che vivono in zone rurali o che per qualunque ragione hanno difficoltà a spostarsi. In generale è più economica della tradizionale terapia in studio, che in Italia può avere costi proibitivi. È poi adatta anche a chi abbia poco tempo a disposizione, facendo risparmiare sugli spostamenti e le attese. Eliminando alcuni dei possibili ostacoli in cui molte persone si imbattono, la psicoterapia online può dunque diventare un modo per prendersi cura di se stessi con maggiore attenzione.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.