Per definizione, la casa è il posto dove ci si sente al sicuro, dove possiamo stare rilassati e senza preoccupazioni. Per far sì che questa definizione corrisponda alla realtà, l’installazione di una buona porta blindata è fondamentale. Non è però semplice orientarsi in un mercato in cui troviamo prodotti con una gamma di prezzi molto varia: il prezzo delle porte blindate dipende infatti da diversi fattori e dalle scelte che intendiamo fare in fase di acquisto. Come fare dunque in modo che l’acquisto della nostra porta blindata sia effettivamente sia consapevole e soprattutto adatto alle nostre esigenze?
La prima domanda che dobbiamo porci è ovviamente la collocazione della porta blindata: è una porta da esterno, che quindi deve far fronte anche agli agenti atmosferici e offrire il massimo livello di sicurezza, o è una porta blindata ad uso interno, ad esempio per un appartamento in un condominio? Rispondendo a questa domanda, saremo già in grado di orientarci verso la scelta della classe di sicurezza della porta blindata più idonea alle nostre esigenze.
La normativa ENV1627 prevede infatti 6 classi di sicurezza per le porte blindate e, per quanto riguarda l’uso residenziale, le due classi anti-effrazione più richieste sono la Classe 3, utilizzata soprattutto per le porte blindate ad uso interno, e la Classe 4, che offre un grado di sicurezza maggiore e indicata più frequentemente per contesti quali villette o case unifamiliari. La scelta tra le due classi determinerà di conseguenza anche una prima scrematura a livello di prezzo della porta.
Un secondo parametro di scelta molto rilevante è anche il livello di isolamento acustico e termico necessario. Se ad esempio all’interno dell’edificio ci sono forti differenze di temperature tra il corridoio condominiale e le abitazioni individuali, elevate prestazioni di queste proprietà consentono di vivere con il massimo comfort all’interno della casa.
Dopo aver individuato anche le dimensioni della porta blindata, potremo soffermarci su un altro elemento fondamentale a livello di sicurezza: la serratura. Se ci soffermiamo sulle serrature meccaniche sul mercato ne esistono di diversi tipi: a ingranaggi, a doppia mappa, a cilindro europeo. Quest’ultima può essere combinata a un defender magnetico per aumentarne la protezione anti-scasso oppure a un cilindro elettrico per attivare delle funzioni di apertura più avanzate, come l’apertura da smartphone, tablet, tastiera o impronta digitale. Nell’era della tecnologia anche le serrature delle porte blindate stanno evolvendo verso utilità sempre più digitali, pur conservando la caratteristica primaria della sicurezza. La dotazione che sceglieremo farà ovviamente variare il prezzo della nostra porta blindata.
Un ultimo elemento che può far variare anche notevolmente il prezzo di una porta blindata è la scelta dei materiali e l’estetica del prodotto. Fra le varie finiture in polimerico, a tinta unita o effetto legno, con rivestimento liscio o decorato in varie forme e stili, e il vetro possono esserci differenze di prezzo anche importanti. Vanno inoltre considerati eventuali fianco luce (sul lato destro, sinistro o su entrambi) o sopra luce che possono impreziosire il vano porta, rendendolo più importante e luminoso e più calato in un contesto di pregio.
Dopo aver identificato la tipologia di porta che soddisfa le nostre esigenze, sia in termini di estetica che di sicurezza, abbiamo a disposizione alcuni strumenti che ci permettono di poter risparmiare sul prezzo d’acquisto.
Potremmo ad esempio aver diritto ad un’aliquota IVA agevolata (10% o 4%), se l’investimento ricade all’interno di un progetto edilizio. Oppure potremmo accedere alle agevolazioni previste dall’Ecobonus o dal Bonus Ristrutturazioni, che consentono di avere detrazioni fiscali su IRPEF o IRES.
Se siete quindi in procinto di acquistare una porta blindata per garantire sicurezza alla vostra casa, ora avete a disposizione tutti gli elementi per valutarne il valore e orientarvi nel vasto mercato di porte e portoni.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.