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I migliori titoli per giocare online

Il mondo del videogaming, nella sua pur relativamente giovane storia, è uno dei settori nei quali più si notano i progressi compiuti dalla tecnologia: confrontando giochi separati fra loro da pochi anni, le differenze soprattutto visive rese possibili dalle evoluzioni hardware sono impressionanti. Il dinamismo indissolubilmente legato a tanti e tali progressi, non ultimi lo sviluppo di mini pc o il rapporto con la rete internet, non ha però avuto impatto su una separazione che ancora oggi appare netta, pur con qualche notevole eccezione: quella tra giochi single player e giochi multiplayer.

Dove i giochi single player si concentrano su una storia, con quindi la narrazione a farla da padrona, i giochi multiplayer presentano tendenzialmente delle modalità single player minimali, se non proprio assenti, per concentrare i loro sforzi nella competizione online tra vari giocatori. La seconda è una strada che non sarebbe stato possibile imboccare senza il ruolo determinante della rete internet, e i giochi che vi si appoggiano permettendo di competere con altri giocatori sono un numero costantemente in crescita.

Uno fra i generi più marcatamente teso al multiplayer è quello dei simulatori sportivi: inevitabile, a ben vedere, dato che l’essenza stessa dello sport è la competizione. I titoli di questo genere non fanno eccezione, e fra i tanti sport spicca inevitabilmente il calcio. La storica rivalità tra i due prodotti di punta, il PES di Konami e il FIFA di Electronic Arts, porta da ultimo a schierarsi con il secondo. Per quanto promettente, la rivoluzione apportata da Konami con eFootball non è partita col piede migliore, spianando la strada all’ultima edizione del concorrente: FIFA 2022. Come sempre, nonostante la presenza di componenti offline, è il multiplayer online a farla da padrone, con un’esperienza di gioco rinnovata e che gli amanti del genere non mancano mai di apprezzare.

Gli amanti della competizione online non mancheranno poi di conoscere una serie che ha segnato gli ultimi anni dei titoli shooter in prima persona: Call of Duty. Negli ultimi due anni il franchise ha avviato una rivoluzione che lo ha riportato al centro della scena dopo la forte competizione con numerosi titoli, tutti concorrenti al trono di principe degli FPS: CoD Vanguard, l’ultimo capitolo della serie e uscito all’inizio del mese, nella settimana di lancio è risultato in Italia il titolo più venduto per console, surclassando un po’ a sorpresa proprio FIFA 2022. Anche in questo caso si tratta di un titolo principalmente volto al multiplayer online, con una roadmap di supporto annuale che promette una costante aggiunta di contenuti fino all’uscita del prossimo capitolo.

Un genere nel quale la competizione è spesso sottovalutata è quello dei giochi di carte, nei quali in effetti l’avversario è la maggior parte delle volte il banco. Sebbene questo possa spesso essere vero, non lo è sempre: un buon esempio può essere un gioco come la scopa, che conta numerosi casi di applicazioni attraverso le quali competere in rete con altri giocatori, ma anche alcuni passatempi più classici.

Per quanto non sia la prima cosa alla quale si pensa, infatti, la competizione con concorrenti umani caratterizza anche il blackjack, e la sua versione online non è da meno: praticarlo in rete consente quindi di competere con altri giocatori, basando le proprie scelte su quelle fatte da loro. Sempre di gioco di carte si parla poi se si considera il Gwent, che da passatempo presente in The Witcher 3 ha fatto il salto di qualità meritandosi un titolo a sé stante caratterizzato da partite competitive con altri giocatori in rete.

Negli scorsi giorni ha fatto invece il suo ritorno in grande stile una serie che fin dal 1997 rappresenta una delle esperienze più amate in tema di strategia in tempo reale: Age of Empires. Le vicissitudini che hanno portato alla nascita di AoE IV sono abbastanza note, ma l’attesa è stata ripagata: i sedici anni passati dal capitolo precedente, uscito nel 2005, sono serviti per riprendere larga parte delle meccaniche presenti in AoE II, concentrando gran parte dello sviluppo nella componente multiplayer. Le sfide in rete infatti sono la parte più stimolante del gioco e le prime impressioni riguardo il nuovo capitolo non sono da meno, facendone lo strategico più interessante per competere online.