Il motto “prevenire è meglio che curare” può essere metaforicamente applicato anche per quanto riguarda la costruzione di impianti sportivi . Si pensi per esempio al tennis o al padel, disciplina oggi nel pieno di un vero e proprio boom. Quanti sono i gestori che si occupano di pensare alla copertura del campo in via preventiva e non soltanto dopo la costruzione del campo (magari in seguito a qualche evento spiacevole)? Probabilmente ancora una minoranza. In questa guida andiamo ad analizzare in che modo può essere utile installare e costruire coperture per campi da padel e da tennis.
La svolta dei nuovi imprenditori
La svolta del padel non ha comportato sin da subito una svolta nell’approccio dei gestori di campi e strutture sportive. La maggior parte di essi, infatti, ha interpretato il padel come una scommessa e non come un vero investimento. Per questo motivo le spese dei gestori si sono limitate al minimo indispensabile, per il timore che si trattasse di un trend momentaneo e non di un’opportunità concreta a più lungo raggio.
Nell’ultimo anno, tuttavia, molti imprenditori si sanno affacciati sul mercato, importando una mentalità più aperta nei confronti dei progetti di medio lungo termine. In particolare, nelle regioni del Nord, è iniziata a nascere la filosofia di pensare alla copertura del campo prima ancora di piazzarlo. Si può parlare a tutti gli effetti di una maturazione del mercato, legata sia all’entusiasmo portato da nuove discipline (come il padel), sia all’aumento della domanda, specialmente durante la pandemia (è noto infatti che gli sport individuali hanno “riaperto” prima rispetto a quelli di squadra).
Come evitare perdite economiche dovute all’assenza di coperture sui campi?
La copertura su un campo consente innanzitutto di scongiurare gli effetti imprevedibili del meteo. Fornire ai clienti un campo coperto consente di poter usufruire del servizio 12 mesi l’anno, senza il timore che una partita possa essere rinviata per pioggia, neve o altre calamità.
Come si possono fidelizzare i clienti se il servizio è disponibile solo 6 o 7 mesi l’anno? Specialmente nel padel, che è uno sport recente e ancora tutto da scoprire, è importante all’inizio fornire la maggior disponibilità possibile per accumulare ai clienti esperienza e incontri.
Qual è l’approccio da utilizzare quando si deve commissionare una copertura? Innanzitutto è bene conoscere tutti i dettagli della normativa, perché la costruzione deve essere approvata dagli enti preposti. Prima di cominciare, è importante confrontarsi con uno specialista tecnico appositamente selezionato dal circolo per comprendere come impostare l’impianto nel pieno rispetto delle regole.
Ma qual è la soluzione preferibile?
La soluzione migliore in assoluto, almeno per quanto riguarda questo nuovo sport, è il campo padel coperto vale a dire un tipo di copertura modulare da due, tre o più campi studiata per essere altamente performante. Si tratta di un impianto che fornisce un’altezza di gioco pari a circa 7 metri in quasi tutte le zone del campo, con un massimo di circa 11 metri in prossimità di metà campo (per consentire l’esecuzione di pallonetti).
In aggiunta, oltre ad avere resistenza e comfort, i campi devono avere un layout piacevole e godibile. In Italia, non ci si pone mai il problema fino a quando non accade qualcosa di grave. Le recenti vicende di cronaca nera che riguardano la cattiva manutenzione degli impianti nel nostro Paese deve far riflettere anche i dirigenti sportivi poiché, a volte, far risparmiare il club può comportare il rischio di finire in prigione. Senza menzionare questioni etiche, come il fatto che a giocare sono delle persone in carne ed ossa, magari bambini, che meritano di giocare in impianti all’avanguardia e in regola.
Aspetti fondamentali della copertura
Nel caso ci fossero più campi da gioco, il senso dell’arco della copertura deve essere necessariamente opposto rispetto ai campi, per consentire di avere la stessa altezza; diversamente, al centro si avrebbero 11 metri, mentre ai lati 7.
Il campo da padel deve essere lungo 20 metri e largo 10 metri e deve comprendere qualche metro per permettere il camminamento lungo tutto il perimetro: l’impianto ideale per due campi deve essere di 24×27 metri, anche per consentire la presenza di un corridoio di passaggio per i giocatori che sia sufficientemente ampio.
In più, bisogna considerare che se si vuole organizzare un evento internazionale serve spazio anche al di fuori della gabbia.
Il mercato delle coperture da padel
In un certo senso è possibile paragonare il mondo del padel a quello del fotovoltaico della metà degli anni 2000. In una fase molto delicata dal punto di vista economico, molti imprenditori hanno tentato la sorte in un settore che offriva molte opportunità, un po’ quello che sta accadendo oggi con il padel.
Non bisogna però trascura l’aspetto formativo: bisogna educare il mercato. Costruire un campo senza preoccuparsi di fornirgli coperture adeguate è controproducente, perché è sufficiente avere un competitor a poca distanza che ha pensato a questa soluzione per dirottare la potenziale clientela nei campi di quest’ultimo.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.