Per avere un aspetto curato e in ordine della barba esistono molti dispositivi, ideati per rispondere alle diverse esigenze. Ma come fare ad orientarsi nella grande offerta distributiva? Ecco qualche dritta per scegliere il regolabarba più adatto e, con il codice sconto Onlinestore, approfittare di prezzi convenienti applicati ai prodotti dei marchi più noti
Per prima cosa la risposta alla domanda più frequente, ovvero: che differenza c’è tra un regolabarba e un tagliacapelli? In sostanza, la dimensione. Le lame del tagliacapelli hanno una larghezza intorno ai 4 cm. mentre quelle dei regolabarba si attestano sui 2,5/3 cm. Lo scopo di entrambi gli strumenti è quello di sistemare lunghezza, forma e volume. Ma per scegliere un regolabarba perfetto non bisogna solo guardare alla grandezza. Vediamo i principali fattori da tenere in considerazione prima di acquistarne uno.
1 – Le lame
Per ottenere effetti puliti e non danneggiare o strappare i peli, le lame del regolabarba devono essere in Acciaio Inox, Ceramica o Titanio e consentire diversi range di taglio, nonché capacità di lavorare anche su barbe lunghe. Molti modelli, come Philips o Braun, offrono fino a 40 lunghezze, da 0,5 mm fino a 20 mm, taluni arrivano anche a 50; con questo tipo di dotazione, e con accessori spesso compresi nella confezione, si possono realizzare tutti i tipi di sfumature e disegni che si desidera. I migliori regolabarba sono dotati inoltre di lame autoaffilanti, per cui non è necessario utilizzare lubrificanti per tutta la durata di vita del dispositivo.
2 – Alimentazione e capacità waterproof
Solitamente i regolabarba sono dotati di batteria ricaricabile, che agevola le operazioni di taglio grazie all’assenza di cavi e cavetti. Sono da preferire le Batterie al Litio poiché garantiscono performance di molte ore e si ricaricano in fretta, in un’ora circa, e durano fino a 60/80 minuti e anche di più. Le batterie al Nichel possono immagazzinare più energia ma si scaricano molto velocemente, anche in assenza di utilizzo. È meglio inoltre optare per regolabarba impermeabili al 100%, non solo per poterli utilizzare sotto la doccia ma anche per poter effettuare al meglio le operazioni di pulizia.
3 – Struttura
Sebbene il peso non influisca eccessivamente sulla facilità d’uso, è sempre meglio preferire modelli leggeri e soprattutto ergonomici; poter impugnare il dispositivo nella maniera corretta permette un’esecuzione migliore, anche nelle parti più impegnative e difficili da sistemare. Meglio orientarsi quindi verso modelli con parti in silicone o tutt’al più in acciaio zigrinato, che abbiano i pulsanti facilmente selezionabili durante l’utilizzo e, infine, che siano dotati di testine flessibili, come in molti modelli Panasonic, o con un’angolatura che permetta movimenti fluidi.
4 – Funzionalità e accessori
Molto apprezzati sono i regolabarba che posseggono caratteristiche opzionali, che facilitano e migliorano l’esperienza d’uso e i risultati finali. Parliamo ad esempio di piccoli rifinitori integrati o addirittura di mini guide laser – come nei Philip Series – che permettono anche ai più insicuri di tagliare esattamente dove si desidera, seguendo l’innocua luce rossa.
Sempre i Philip Series sono dotati anche di funzione di aspirazione, che raccolgono la quasi totalità dei peli tagliati. Per i più esigenti invece vi sono vari modelli con display digitale, che permette di visualizzare/scegliere le varie opzioni e di controllare lo stato della batteria o eventuali anomalie del dispositivo. Immancabili devono essere i piccoli spazzolini per pulire le testine, che sono disegnati appositamente per arrivare in tutte le piccolissime parti del regolabarba.
5 – Sensori
Soprattutto per chi ha la barba molto lunga, è preferibile orientarsi verso dispositivi AutoSense, che agiscono cambiando la velocità di taglio proprio in base alla densità della barba. Molto apprezzati sono i modelli della Braun, che propongono soluzioni multi-accessori comprese lamette Gillette Fusion con tanto di ricariche.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.