Il sistema ferroviario italiano conta circa 20mila chilometri di strade ferrate, gestite prevalentemente da RFI, il gruppo partecipato di Ferrovie dello Stato. Per oltre un secolo, la rete ferroviaria italiana è stata gestita in via esclusiva da compagnie statali e parastatali, fino alla liberalizzazione avvenuta nei primi anni Duemila.
Tuttavia, gran parte del traffico ferroviario è gestito da società statali o controllate, e solo una minima parte dei trasporti è affidato all’unica compagnia privata che attualmente opera nel nostro territorio, esclusivamente sulle tratte dell’Alta Velocità. Sono numerosi, comunque, anche i collegamenti internazionali, operati da vettori stranieri in collaborazione con RFI per agevolare i trasferimenti interstatali con le nazioni di confine: Francia, Svizzera e Austria hanno stretto accordi per alcune rotte con l’Italia, la maggior parte delle quali partono dalla stazione di Milano Centrale. Il sistema ferroviario italiano prevede anche un collegamento tra la terraferma e la Sicilia. attraverso lo Stretto di Messina, infatti, i convogli raggiungono Messina imbarcati su speciali traghetti.
Le compagnie ferroviarie in Italia
Senza entrare troppo nello specifico, le grandi compagnie ferroviarie operanti in Italia sono Trenitalia e Italia. Trenitalia è la compagnia a cui fanno capo tutte le piccole compagnie regionali che gestiscono il traffico sulla rete ferroviaria minore a scartamento ridotto. Trenitalia è la compagnia gestita da Ferrovie dello Stato che ha il controllo, diretto e indiretto, su tutta la rete ferroviaria italiana. Sulla lunga percorrenza, Trenitalia gestisce anche il sistema dell’Alta Velocità, un sistema in continua evoluzione grazie a ingenti investimenti che permettono di raggiungere un numero sempre maggiore di città grazie ai miglioramenti e agli ampliamenti delle strade ferrate del Paese.
Le controllate di Trenitalia, per esempio, sono Trenord (che opera prevalentemente in Lombradia), Ferrovie del Sud Est (che opera prevalentemente in Puglia e in Basilicata), Umbria Mobilità (che opera tra Umbria, Lazio e Marche) e GTT (che opera prevalentemente in Piemonte). NTV, invece, è l’unica compagnia ferroviaria completamente privata che opera nel nostro territorio. E’ presieduta da una cordata di noti imprenditori, tra cui Luca Cordero di Montezemolo, e opera esclusivamente sull’Alta Velocità. E’ nata nel 2006, dopo la liberalizzazione del mercato e la caduta del monopolio.
Per quanto riguarda i trasferimenti internazionali, Trenitalia (tramite Trenord) e Ferrovie Federali Svizzere SA hanno realizzato TiLo, una joint-venture per i collegamenti tra la Lombardia e il Canton Ticino. I collegamenti con la Francia, invece, sono garantiti da Thello, fondata da Ferrovie dello Stato Italiane e Veolia Transport, vettore francese. Per la consultazione degli orari dei treni per le principali tratte italiane si può consultare il sito infotrasporti.com, portale di informazione a 360 gradi sul mondo dei trasporti in Italia e all’estero.
I tipi di treni
I treni più veloci disponibili nel nostro Paese sono quelli che viaggiano sulla rete dell’Alta Velocità. Sono treni di tipo ETR500 e ETR400. I primi hanno una velocità massima omologata di 400km/h i secondi di 300km/h. I vagoni ETR500 sono in uso per i moderni Frecciarossa1000, attivi dal 2015. Sono attualmente i treni più veloci in servizio nel nostro Paese, che nella famiglia delle Frecce Trenitalia sono affiancati dai Frecciargento e dai Frecciabianca. Questi treni raggiungono una velocità massima di 250km/h. I treni Intercity, invece, sono una tipologia di convogli che non supera i 200km/h e vengono utilizzati anche per i viaggi notturni. I treni regionali, invece, sono quelli che effettuano le corse sulle arterie secondarie, la loro velocità di servizio non è superiore ai 140km/h, con punte di 160km/h sulle rotabili più recenti delle linee più lunghe.
Le tratte principali
In Italia, la tratta più frequentata è la Milano – Roma – Milano, che si trova sulla più ampia tratta Torino – Napoli – Torino dell’Alta Velocità. I tempi di percorrenza da Milano a Roma variano tra le 2 ore e 50 minuti e le 3 ore e 20 minuti. Il servizio viene effettuato dal Frecciarossa e dal treno Italo di NTV. I prezzi oscillano tra i 50 euro e i 120 euro in tariffa base ma possono aumentare in base alla classe di viaggio scelta. Al secondo posto si inserisce la tratta Roma – Napoli – Roma, che è piuttosto frequentata sia sulla tratta AV che IC. Con i treni dell’alta velocità, questo trasferimento ha un costo variabile tra 30 e 80 euro in tariffa base mentre con gli Intercity il prezzo oscilla tra 20 e 50 euro.
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