Se per la costruzione di una casa non si può che partire dalle fondamenta, per la creazione di un blog il principio è lo stesso, e le fondamenta sono rappresentate dalla piattaforma che si decide di utilizzare: in pratica, il CMS. Il consiglio degli esperti è quello di affidarsi a WordPress, che rispetto alla concorrenza mette a disposizione un gran numero di vantaggi, a cominciare dalla possibilità di inserire senza alcun limite tutti i link di affiliazione e tutti i banner che si desiderano, così da ottenere guadagni concreti dai clic dei visitatori. WordPress, inoltre, fornisce in maniera gratuita migliaia di template attraverso i quali si può personalizzare la grafica del sito come si vuole. Si tratta di template pre-impostati, il che vuol dire che è sufficiente un clic per procedere alla loro installazione. Ciò non toglie che chi lo desidera possa scegliere anche temi a pagamento.
Perché puntare su WordPress
Per creare un blog, puntare su WordPress conviene sempre anche perché ciò permette di utilizzare un dominio privato avendo la certezza di usufruire di un sito che si possiede effettivamente e che non è di proprietà della piattaforma. Le opzioni disponibili con i plugin WordPress – ce ne sono migliaia, e tutti gratuiti – sono quasi infinite. I plugin non sono altro che software in virtù dei quali le potenzialità di WordPress vengono amplificate ed estese: dalle gallerie di immagini ai form di contatto, dalle funzioni di e-commerce ai pulsanti, sono numerosi gli elementi che possono essere aggiunti.
Che cosa fare dopo aver installato WordPress
Dopo che WordPress è stato installato, si può iniziare ad arricchire il blog aggiungendo i post: scrivere gli articoli è semplice anche per un utente poco esperto, grazie a un’interfaccia che non è molto diversa da quella di un documento di testo tradizionale. La formattazione può essere gestita senza difficoltà, con l’aggiunta di corsivi e grassetti, ma anche di colori, mentre con un clic si possono inserire video da Youtube, emoticon, gif e immagini di vario genere.
Che differenza c’è tra WordPress.org e WordPress.com
WordPress.org e WordPress.com non sono la stessa cosa. WordPress.com, infatti, è una piattaforma al pari di Altervista o Blogspot, che prevede l’inserimento di pubblicità in ogni sito: nel caso in cui la si voglia rimuovere, è necessario pagare. Occorre pagare anche per avere i plugin, mentre gli utenti devono fare i conti con significative limitazioni per le affiliazioni e non hanno la facoltà di inserire banner pubblicitari propri. Insomma, le opportunità di guadagno sono molto ridotte, e anche dal punto di vista dei template grafici la scelta è alquanto modesta: come sempre, per personalizzare davvero il proprio blog è indispensabile pagare. Il WordPress su cui si deve fare affidamento, dunque, è Wordpress.org.
L’hosting e il dominio
Occorre, a questo punto, fare un passo indietro: prima che il blog possa essere avviato, è necessario procurarsi un hosting e un dominio. Grazie a un hosting personale, che rappresenta lo spazio web che è destinato a ospitare il blog fisicamente, non è necessario ricorrere a Photobucket, a Imageshack o ad altri siti del genere per caricare le immagini, che possono essere uploadate direttamente sull’account WordPress personale. Ovviamente ciò vale per tutti i tipi di file, dai documenti in pdf ai video. Per quel che riguarda il dominio, invece, esso consiste nell’indirizzo che serve a individuare il blog, che può essere raggiunto da qualunque browser venga utilizzato dagli utenti, sia esso Chrome, Safari, Internet Explorer, e così via.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.