I compressori per la refrigerazione offrono un enorme contributo all’umanità in molti modi diversi: dalla conservazione degli alimenti, alla refrigerazione e condizionamento in centri commerciali, supermercati, ipermercati e centri di logistica, dal controllo della qualità dell’aria interna e dei processi industriali, fino alla conservazione e lavorazione del pescato.
I compressori sono una componente centrale di un circuito frigorifero e del condizionamento adatti a soddisfare al meglio le esigenze del mercato; in commercio si possono trovare di vari tipi: aperti e semi-ermetici ed unità condensanti, progettati e costruiti per essere utilizzati con refrigeranti naturali quali idrocarburi (HC), ammoniaca (NH) e soprattutto anidride carbonica (CO2). Tra i migliori reperibili sul mercato troviamo i compressori Dorin. Scopriamo in questa guida come funziona un compressore per refrigerazione e per condizionamento, quali sono i suoi utilizzi nei vari comparti e le varie tipologie.
Compressori per refrigerazione e per condizionamento: come funzionano?
I compressori per la refrigerazione sono un componente centrale di un circuito frigorifero: il ciclo termodinamico alla base del loro funzionamento sfrutta l’evaporazione di un refrigerante collocato all’interno di un circuito di tubazioni ad anello chiuso.
La fase di evaporazione avviene all’interno di uno scambiatore di calore che assorbe l’energia, la quale è utilizzata nell’area climatizzata tramite convezione naturale o ventilazione o nel vano di stoccaggio degli alimenti o dei cibi surgelati o congelati da conservare.
Una volta che il refrigerante evapora, non è più in grado di assorbire grandi quantità di energia, per questo deve essere riportato allo stato liquido mediante la fase di condensazione ad una temperatura compatibile con l’aria esterna. In genere, la condensazione avviene ad una temperatura compresa tra i 35 ed i 55°C, all’interno di uno scambiatore di calore.
In buona sostanza, ogni compressore per refrigerazione e per condizionamento espleta la funzione di far circolare il refrigerante nel circuito e di comprimerlo in modo tale da convogliarlo verso il condensatore. Il refrigerante che entra nel compressore deve essere sempre allo stato di vapore, dato che i liquidi sono incomprimibili.
L’efficienza di un sistema di refrigerazione o climatizzazione dipende solo in parte dall’efficienza dei singoli componenti: ciò che ne incrementa l’efficienza è il funzionamento combinato dei componenti, che si riferisce all’impianto nel suo complesso.
Tipologie di compressori per refrigerazione e per condizionamento
Passiamo ad analizzare le varie tipologie di compressori acquistabili:
- Compressori alternativi vengono utilizzati principalmente per applicazioni che richiedono una capacità di raffreddamento molto elevata. Sono suddivisi in ermetici, semi-ermetici e aperti.
- Compressori centrifughi, il cui uso è limitato a capacità di raffreddamento elevate.
- Compressori a vite, essi richiedono una lubrificazione abbondante data l’ampia superficie di interconnessione tra le due viti. Garantiscono rapporti di compressione più elevati rispetto a quelli dei compressori alternativi.
- Compressori rotary offrono dimensioni compatte, costi bassi e caratteristiche che li rendono la scelta migliore per le applicazioni domestiche (frigoriferi, climatizzatori, pompe di calore).
- Compressori scroll sono ampiamente utilizzati nei sistemi di climatizzazione domestici e commerciali, nei sistemi di climatizzazione per applicazioni telefoniche e nelle pompe di calore. Si fanno prediligere per le dimensioni ridotte ed il peso rispetto ai compressori alternativi di pari capacità. Inoltre, vantano un’elevatissima efficienza e funzionano in modo estremamente silenzioso, con ridottissima generazione di vibrazioni.
Utilizzi dei compressori: applicazioni
I compressori possono essere utilizzati nell’ambito di numerose applicazioni:
- industria gelateria: sistemi per la produzione e la conservazione del gelato,
- sistemi di refrigerazione e condizionamento in centri commerciali, supermercati, ipermercati e centri di logistica,
- sistemi di condizionamento e nella refrigerazione per la conservazione e lavorazione del pescato e per gli ambienti dedicati ai passeggeri,
- sistemi per la refrigerazione di impianti per il trasporto di idrocarburi,
- sistemi per la refrigerazione, crioconservazione e liofilizzazione di prodotti farmaceutici,
- sistemi per la lavorazione alimentare in stabilimenti quali prosciuttifici e caseifici.
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