Capire come progettare un giardino al meglio è uno step fondamentale per donare valore e armonia all’immobile, sia esso una nuova costruzione oppure un progetto di restauro. Nella maggior parte dei casi, si commette l’errore di considerare principalmente l’arredo indoor, tralasciando l’importanza che lo spazio esterno ricopre sia dal punto di vista del landscaping design (più in generale) che dal punto di vista della valorizzazione dell’immobile in sé.
Ma quali sono gli step necessari per progettare un giardino nel migliore dei modi?
Quanto può costare commissionare i lavori ad una ditta esperta del settore e quanto invece ricorrendo al buon vecchio fai da te?
In questo articolo vedremo come fugare ogni dubbio inerente a questo argomento, in maniera semplice ed esaustiva.
Perché è importante progettare un giardino?
Progettare un giardino meticolosamente sin dalle prime fasi è di fondamentale importanza per la buona riuscita del risultato finale.
L’errore che molte persone commettono è quello di pensare che per abbellire lo spazio esterno di un’abitazione basti inserire qualche pianta qua e là, mettere un po’ di corteccia alla base di alberi e piante e seminare l’erba.
In questo modo, tuttavia, si crea un risultato molto squilibrato, di poco valore e meno armonioso dal punto di vista visivo.
Progettando ogni fase dei lavori, avendo a monte già l’idea di dove andranno collocati i vari elementi, il risultato finale potrà essere già “controllato” o “previsto” sin dai primi sopralluoghi.
Ovviamente, tutti gli step che precedono la messa in opera dei vari segmenti hanno un costo, sia in termini economici che temporali.
Per capire come progettare un giardino servono una serie di sopralluoghi, lo svolgimento di indagini accurate del suolo e sottosuolo, la presa di immagini dell’intera area tramite fotografie digitali.
Quanto costa far progettare un giardino
Affidare la fase di progettazione e messa in opera ad una ditta esperta ha un costo che si aggira dai 1500,00 euro per giardini di piccole dimensioni (da 40mq fino a 100mq), fino ai 3000,00 euro per giardini di dimensioni tra i 100mq e i 200mq.
Queste sono cifre indicative che non tengono conto della tipologia di materiali utilizzati per il progetto, le specie di piante e fiori utilizzate ed eventuali installazioni più complesse come laghetti artificiali, piscine o cascate.
Più la metratura aumenta e più crescono vertiginosamente i prezzi. Come fare quindi per ottenere un risultato degno di nota ad un prezzo più contenuto?
La risposta è molto semplice: bisogna rimboccarsi le maniche, procurarsi gli strumenti del mestiere e darci dentro con un po’ di olio di gomito.
Infine, seguendo gli step che si trovano di seguito, il risultato sarà quello di un giardino progettato e realizzato ad opera d’arte!
Step 1 – Analisi del terreno e delle limitazioni
Il primo step fondamentale per capire come progettare un giardino è quello di eseguire un’analisi approfondita del terreno, comprendendo i suoi punti di forza e le eventuali limitazioni.
Con limitazioni si intendono le caratteristiche del suolo e del sottosuolo, l’esposizione e le condizioni climatiche.
Ma non solo: prima di installare ad esempio una recinzione, muro o siepe divisoria bisogna informarsi dell’eventuale presenza di servitù di passaggio e definire i confini con le proprietà vicine e con le strade.
Una volta raccolte tutte le seguenti informazioni e controllato nelle apposite cartografie che non vi siano elementi di intralcio nel sottosuolo come tubature, linee elettriche o condotte particolari, si può procedere al secondo step.
Step 2 – Arredamento e design
Affinché il risultato finale sia armonioso e di grande effetto, un consiglio fondamentale è quello di iniziare a pensare all’arredo e al design del giardino partendo dal perimetro esterno.
Per dare una nota elegante al giardino, che sia anche pratica, longeva e abbia un prezzo contenuto, si può prendere in considerazione di installare un cancello, una recinzione o frangivista in PVC.
Una realtà che produce elementi personalizzabili, dal design raffinato e soprattutto semplici da installare anche nel caso in cui si ricorra al fai da te è quella di GullFoss, leader nel settore dell’arredo outdoor design che ha fatto del PVC il suo elemento cardine.
Dopo aver scelto come realizzare il perimetro del giardino si possono considerare eventuali sistemi di irrigazione intelligente e l’installazione di un impianto luci che sappia valorizzare il contesto naturale e urbanistico dello spiazzo esterno oltre al mobilio che comprende tavolo, sedie, sdraio, ombrellone e persino barbeque o caminetto portatili.
Step 3 – Analisi delle condizioni climatiche
In questa fase è necessario prendere informazioni in merito a diverse caratteristiche climatiche della zona di riferimento, come ad esempio:
- Dati sulla temperatura media mensile, stagionale e annuale – questo per capire quali piante, infrastrutture o servizi installare all’interno del giardino preso in considerazione;
- Livello di precipitazioni mensile e annuale – per capire la risposta del terreno ad eventuali sollecitazioni (anche estreme) che possono interessare l’area geografica in cui è collocato l’immobile;
- Capire l’esposizione al sole dell’area in esame – per studiare eventuali interventi per regolare al meglio le zone soleggiate e quelle in ombra, sia in condizioni di esposizione favorevole che non.
Queste considerazioni permettono di scegliere con cura quali elementi naturali inserire nel giardino in base anche al contesto urbanistico sviluppatosi attorno all’abitazione.
Una volta completato anche questo step, si può passare alla fase successiva.
Step 4 – Permessi e autorizzazioni
Sono state eseguite le analisi del terreno, capito i suoi punti di forza e quali invece migliorare, studiato perfettamente le condizioni climatiche e l’esposizione per poi riportare una bozza di progetto su carta.
Tuttavia, prima di iniziare i lavori, bisogna tenere in considerazione la richiesta di eventuali permessi e autorizzazioni.
È fondamentale, come primo passaggio, consultare i regolamenti comunali di riferimento.
In questo modo si potrà verificare se è necessario richiedere il permesso per costruire eventuali nuovi elementi (muri, casette, isole cementate, piscine, riporti di terra) che potrebbero necessitare di CIL, CILA e SCIA.
Step 5 – Organizzazione degli spazi
Ora che la progettazione del giardino si sta concretizzando, sarà necessario recarsi in loco per l’organizzazione degli spazi.
Se si decide di eseguire i lavori affidandosi solo a se stessi difficilmente si avrà accesso a dei programmi di rendering 3D con realtà virtuale che permettono di capire a 360° come verrà il risultato finale.
Per questo motivo è necessario recarsi sul posto e, progetto alla mano, eseguire una verifica dei vari spazi, possibilmente segnando con della calce o della vernice il posizionamento esatto di ogni elemento.
In questo modo, aguzzando l’immaginazione, si potrà avere un’idea molto più concreta di quella che sarà la messa in opera finale.
In questa fase sarà anche necessario concentrarsi sugli elementi di arredo e design da comprare e installare per ultimare i lavori.
Nel 2025 lo stile predominante sarà quello industriale che, tra le sue caratteristiche principali, trova l’accostamento equilibrato di elementi diversi tra loro: come la natura e l’elemento vetro che si sposano perfettamente con il metallo, il legno e il cemento.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.