Che cosa c’è dentro il liquido per la sigaretta elettronica? Prima o poi tutti gli svapatori si saranno posti questa domanda, ma per trovare una risposta è necessario distinguere tra i liquidi senza nicotina e i liquidi con nicotina. Nei migliori liquidi per la sigaretta elettronica sono presenti il glicerolo – vale a dire la glicerina vegetale – e il glicole propilenico: entrambi gli ingredienti, per altro, sono contenuti in diversi farmaci e articoli cosmetici, ma anche in alimenti di vario genere. Essi sono in grado di trasportare in una struttura viscosa molecole di acqua in grandi quantità: ecco perché, nei liquidi per la sigaretta elettronica migliori, si rivelano indispensabili per fare in modo che gli aromi e i profumi evaporino nell’aria.
La nicotina
Ovviamente uno degli ingredienti principali è la nicotina, nel caso in cui sia presente. Valutare la sua concentrazione permette di capire perché i liquidi per sigaretta elettronica migliori debbano essere considerati molto meno dannosi delle sigarette tradizionali. In una sigaretta con tabacco tradizionale si ha un contenuto di nicotina medio pari a 0.8 mg, mentre in un e-liquid la concentrazione è variabile. Infatti la sigaretta di tabacco può essere considerata come un’unità di misura standard; viceversa con una sigaretta elettronica il liquido aspirato ed evaporato cambia in base al modo in cui si svapa.
Si immagini, per esempio, di avere a che fare con un liquido in cui la concentrazione di nicotina è pari a 9 milligrammi per millilitro: in 9 millilitri di liquido ci sono 9 milligrammi di nicotina. Fumando l’equivalente di 1 millilitro di liquido al giorno, si fuma in teoria 1 milligrammo di nicotina. Per altro, l’equivalenza non è così precisa, perché ovviamente la nicotina che viene assorbita è meno di quel che è riportato sulla confezione: le variabili in gioco sono diverse, come per esempio la potenza elettrica e la temperatura, ma molto dipende anche dagli atomizzatori. In più, la temperatura del vapore è più bassa rispetto alla temperatura del fumo tradizionale, il che vuol dire che le mucose assorbono la nicotina in maniera differente. Viceversa, con una sigaretta di tabacco, la quantità di nicotina che viene assorbita è proprio la stessa che è indicata sulla confezione.
Un confronto con le sigarette normali
A questo punto può tornare utile un paragone tra i liquidi per sigaretta elettronica migliori e una sigaretta standard. Chi fuma circa 20 sigarette ogni giorno assorbe, nel giro di 24 ore, più o meno 16 milligrammi di nicotina. Per avere lo stesso effetto con una sigaretta elettronica, è necessario capire quanti puff sono necessari per valorizzare 1 millilitro di liquido. Ipotizzando che ci sia bisogno di 50 puff, per un liquido con un contenuto di nicotina di 9 milligrammi per millilitro serve una novantina di puff per arrivare a 16 milligrammi di nicotina, pari a 1.7 millilitri di liquido.
Insomma, a meno che non si svapi senza soluzione di continuità dal mattino alla sera, per di più usando liquidi caratterizzati da una concentrazione molto elevata, la nicotina che viene assorbita è di sicuro inferiore a quella trasmessa dalle sigarette classiche. La nicotina, per altro, è in grado di modificare l’hit dello svapo. Per chi è abituato a fumare una decina di sigarette al giorno, è bene puntare su un liquido con 4.5 millilitri di nicotina per milligrammo, mentre per coloro che tendono a fumare il doppio è meglio un prodotto con 9 millilitri di nicotina per milligrammo.
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