Dici IBM e pensi… storia dell’informatica. La celebre azienda statunitense, la cui nascita è datata intorno al 1880, è la più anziana tra quelle del settore grazie a invenzioni che hanno rivoluzionato la vita delle persone, tra cui, ad esempio, la scheda madre e il codice a barre. Un faro per chi fa ricerca scientifica dal momento che detiene il record di brevetti generati da un’impresa negli Stati Uniti.
E oggi, di cosa si occupa? Produce componenti sia software sia hardware, fornisce servizi di computing, intelligenza artificiale e hosting. Uno dei suoi prodotti di punta? Le soluzioni che riguardano il cloud ibrido.
IBM è un’azienda capace di adattarsi al mercato e starvi al centro in maniera importante. Per questo motivo investe sia nell’hardware sia nel software: perché sa che vanno di pari passo.
Come avere un hardware IBM sempre efficiente? Semplice, scegliendo pezzi di ricambio per IBM tra quelli che si possono trovare ricondizionati/usati. Online, infatti, non mancano i siti che a fronte di prezzi interessanti propongono componenti di stoccaggio, fornitura di hardware e persino parti del server IBM. I vantaggi? Molteplici e tutti molto interessanti. Li scopriamo in questo articolo.
Perché l’hardware è un fattore centrale del pc
L’hardware è spesso sottovalutato, lo si dà quasi per scontato, quando si sceglie un pc. Dovrebbe, invece, essere il primo elemento nella scelta di un computer e questo perché è dalla sua efficienza che dipende il risultato finale e il funzionamento dei software semplici come di quelli avanzati. Tra le componenti più importanti ci sono il processore, conosciuto con il nome anche di CPU (Central Processing Unit), e la RAM (Random Access Memory).
Un altro elemento di vitale importanza, su cui IBM si è concentrata non poco nel corso degli anni, è il server. Si tratta di un computer con delle peculiarità di interesse importante il cui ruolo è quello di elaborare e gestire le diverse informazioni che circolano su una rete per poi restituirle agli interessati che le richiedono.
I server IBM sono tra quelli più all’avanguardia e usati nel mondo, grazie anche ai software a cui sono abbinati. Ecco perché poter disporre di parti del server IBM usate e ricondizionate, perfettamente efficienti e persino più potenti, diventa un valore aggiunto di non poco conto per un’azienda.
I vantaggi di scegliere un hardware ricondizionato
I vantaggi di scegliere un hardware ricondizionato sono molteplici, a cominciare da quelli di tipo economico essendo componenti di alta qualità riadattate per poter essere usate nuovamente senza nulla da invidiare a quelle nuove.
Prezzo basso, quindi, con un risparmio notevole, senza rinunciare alla qualità, anzi, visto che il computer diventa ancora più interessante. Motivi per cui i prodotti ricondizionati si stanno diffondendo non poco all’interno del mercato della tecnologia informatica e non solo (basti pensare allo sviluppo che ha nel mondo dei cellulari).
Un altro vantaggio importante è quello che per avere pezzi di hardware ricondizionato basta effettuare l’ordine online, in maniera comoda sia dal punto di vista dei pagamenti sia di quella della ricezione dei materiali.
Infine, ma non meno importante, i prodotti informatici ricondizionati, e i pezzi di ricambio per IBM non fanno eccezione, vanno in un’ottica ecologica dal momento che si ha un risparmio di risorse che ha un impatto positivo sull’ambiente. Un fattore sempre più da considerare all’interno delle abitudini di consumo.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.