Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca Monte Lombardia in prima linea nella formazione e nella ricerca
Le università italiane vogliono poter valorizzare gli studenti più talentuosi e vogliono essere sempre più attive nella ricerca, una ricerca che è importante per poter ottenere il progresso di cui ogni settore lavorativo ha bisogno, per distinguersi, per valorizzare il nostro territorio anche dal punto di vista economico e sociale.
Per riuscire in questa impresa però c’è bisogno di fondi, fondi che alcune banche hanno deciso di mettere a disposizione degli atenei. Tra le banche che sono scese nel corso degli anni in prima linea nella formazione e nella ricerca, dobbiamo ricordare Intesa San Paolo che anche in questi giorni ha siglato un’importante collaborazione.
È nata infatti in questi giorni una convenzione tra l’Università di Pavia, Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, azionista quest’ultima di Intesa Sanpaolo. Intesa San Paolo non è certo nuova questo genere di convenzioni, anzi, ma ha deciso di ampliare il suo supporto sul territorio italiano. Questa convenzione ha come obiettivo quello di sostenere l’offerta formativa dell’ateneo e potenziare il dottorato di ricerca.
La convezione: ecco le borse di studio disponibili
Grazie a questa convenzione sono previste per il prossimo anno accademico ben 11 borse di studio triennali all’anno, per 5 anni consecutivi. I temi per i quali sarà possibile ottenere queste borse di studio sono quelli che per Intesa San Paolo sono considerati come strategici, come fonti rinnovabili, neuro-robotica, minacce virali, trattamento automatico del linguaggio.
Questi sono tutti temi legati alla sostenibilità, temi importanti per ogni realtà che voglia davvero mettersi sulla strada del progresso, temi che i più giovani hanno davvero molto a cuore, temi che meritano senza alcun dubbio di essere scoperti in ogni loro più piccolo dettaglio grazie ai giovani talenti che abbiamo a disposizione sul nostro territorio.
La convenzione però non si ferma solo alle borse di studio. Intesa Sanpaolo ha infatti deciso di sovvenzionare anche l’attivazione di un innovativo centro studi, il Centro studi sul Diritto delle grandi imprese azionarie. La convenzione prevede poi anche l’attivazione presso il Collegio Ghislieri di un nuovo corso di perfezionamento specialistico dal titolo Grandi imprese azionarie, sostenibilità e compliance.
Gli obiettivi della convenzione
La convenzione stretta dall’Università di Pavia e Intesa San Paolo ha come obiettivo quello di garantire il giusto sostegno a tutti gli studenti più brillanti che varcano le soglie dell’ateneo. L’obiettivo è anche ovviamente quello di riuscire ad attirare l’attenzione proprio degli studenti più brillanti, dei veri talenti disponibili sul nostro territorio, affinchè scelgano Pavia anzichè altri atenei.
Si spera in questo modo di riuscire ad ottenere dei risultati positivi anche sull’intera economia del territorio, che potrebbe infatti grazie alla ricerca in settori innovativi riuscire a creare maggiori opportunità di occupazione e di conseguenza un maggiore benessere.
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