Prodotta in appena 500 esemplari, da Borgo Panigale arriva la nuova Superleggera V4, che rappresenta il picco per Ducati in termini di attenzione per il cliente, cura dei dettagli, innovazione e ricerca ingegneristica. La serie limitata contribuisce a rendere ancora più esclusivo questo modello, che vanta numerosi componenti in fibra di carbonio: è il caso, per esempio, della carenatura, la cui conformazione aerodinamica è in grado di offrire un’efficienza addirittura più elevata di quella delle MotoGP. Il carico verticale di downforce garantito a 270 chilometri all’ora è pari a 50 chili, vale a dire 20 chili di più di quello generato dalla Panigale V4 R e dalla Panigale V4 MY20. Il merito è da attribuire alle appendici aerodinamiche biplano già viste sulla Desmosedici GP16.
Le carene in carbonio
A proposito di elementi in carbonio, Vulturbike.com è il sito di riferimento per chi è in cerca di carene in carbonio o di altri accessori per la propria moto. Nel catalogo di questo e-commerce si possono trovare non solo carene laterali dal design esclusivo, ma anche supporti per il serbatoio del freno posteriore o coperchi per il serbatoio, ovviamente in carbonio. E, ancora, ecco i puntali e i cupolini in carbonio per le moto da enduro, ideali per chi ha in garage una Ducati Multistrada. Insomma, un assortimento tutto da scoprire, con proposte di qualità a prezzi più che vantaggiosi.
La fibra di carbonio e gli altri materiali
Il peso a secco della Superleggera V4 è inferiore di 16 chili rispetto a quello della Panigale V4: si tratta di 159 chili, frutto di una scelta accurata di materiali che non comprende solo la fibra di carbonio, ma anche l’alluminio e il titanio utilizzati per diverse componenti. Il rapporto peso potenza è di 1.41 cavalli per chilo, mentre sale a 1.54 cavalli per chilo nel caso in cui si installi il Racing kit, che fa scendere il peso a poco più di 152 chili e aumentare la potenza a 234 cavalli.
La carena in carbonio
Di certo uno dei tratti distintivi di questa moto è rappresentato proprio dalla carena in carbonio, con una livrea che prende spunto dalla Desmosedici GP19: dal punto di vista estetico, si fa notare il carbonio a vista che si alterna con il colore rosso. Per quel che riguarda il motore, il peso è di quasi 3 chili inferiore rispetto al V4 da 1103 cc. Tuttavia il V4 da 998 cc riesce comunque a toccare i 224 cavalli di potenza in virtù dello scarico omologato Akrapovic, che salgono a 234 se si opta per lo scarico in titanio non omologato che fa parte del Racing Kit.
Il resto della dotazione
L’equipaggiamento della Superleggera V4 include, poi, l’impianto freni Brembo che vanta in esclusiva le pinze Stylema R, oltre alle sospensioni Ohlins con forcella pressurizzata. Merita di essere citato anche il pacchetto elettronico con le strategie EVO 2 per il DTV. Per la prima volta vengono messi a disposizione 5 Riding Mode che possono essere personalizzati con i settaggi che si desiderano.
Una serie limitata
Tutti gli esemplari di questa serie limitata sono numerati e accompagnati da un certificato di autenticità. Per verificare la numerazione è sufficiente guardare la chiave di accensione, la testa di sterzo o il telaio. Il tappo radiatore in alluminio è solo una delle tante dimostrazioni del carattere esclusivo di questo mezzo, così come la chiave di accensione con inserto a sua volta in alluminio. Il pilota, inoltre, ha la possibilità di controllare l’evoluzione del Lap Timer che consente di tenere in memoria le coordinate di cinque piste.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.