Perfette per i fluidi corrosivi, le pompe centrifughe in resina (PP/PVDF) sono ideali anche per il trasporto di fluidi con solidi in sospensione. Esse si caratterizzano per una notevole diffusione in virtù dei loro pregi, tra i quali devono essere annoverati un numero di giri alto, una resistenza all’usura molto consistente e le portate continue notevoli, tra i 4 e gli 8 metri cubi al secondo. In più, c’è da notare che le pompe centrifughe garantiscono un accoppiamento diretto semplice con i motori elettrici, e sono in grado di lavorare anche con la valvola di mandata chiusa senza controindicazioni.
Le caratteristiche delle pompe centrifughe
Contraddistinte da un processo costruttivo tutto sommato semplice, le pompe centrifughe vengono rese resistenti ai liquidi corrosivi e agli acidi da diversi materiali, come il PE HD (ad alta densità), il PVDF e il PP. Oltre a essere capaci di trasportare liquidi che contengono solidi sospesi, questi dispositivi erogano una portata costante; in più riducono le dimensioni necessarie per una specifica capacità essendo in grado di lavorare a velocità di rotazione elevate.
Il mercato propone una vasta gamma di modelli: le elettropompe centrifughe e quelle a eccentrico in plastica, per esempio, ma anche le pompe centrifughe a trascinamento magnetico, che vengono adoperate in modo particolare per il trattamento dei fanghi e delle acque reflue. Una distinzione da non sottovalutare, poi, è quella tra le pompe centrifughe ad asse verticale e i modelli in configurazione orizzontale, che sono direttamente accoppiati al gruppo motore.
Le applicazioni
Nel settore industriale sono molteplici le applicazioni possibili per le pompe centrifughe, a prescindere dal fatto che si tratti di modelli ad asse verticale (che devono essere installati direttamente in vasca) o ad asse orizzontale. Tra le altre destinazioni, vale la pena di citare il settore alimentare, oltre ovviamente al trattamento delle acque, così come l’ambito agricolo e quello farmaceutico. Il settore chimico, poi, coinvolge il trattamento dei fluidi industriali, la petrolchimica e l’industria di processo, dove sono diffuse soprattutto le pompe orizzontali per effetto della facilità di utilizzo e della versatilità che le contraddistingue.
Come funziona una pompa centrifuga
Il rendimento di una pompa centrifuga dipende da vari fattori quali la similitudine, la curva di lavoro e la prevalenza. Ma che differenza c’è tra questo tipo di pompa e una volumetrica? Nelle pompe volumetriche, il volume di contenimento del fluido viene variato in maniera meccanica, così che possa esserne prodotto il flusso. Nel caso delle pompe centrifughe, invece, la girante immersa all’interno del fluido ruota e determina un momento centrifugo che, tramite la bocca di mandata, determina il flusso del fluido. La coppia delle pompe meccaniche è costante, mentre quella delle pompe centrifughe è fissa.
Perché scegliere le pompe centrifughe
Le pompe centrifughe ad asse verticale e orizzontale sono in grado di ottenere energia cinetica tramite la trasformazione dell’energia meccanica: ciò è possibile mediante la sua accelerazione a partire dal centro verso il bordo della girante. La velocità del fluido all’estremità delle pale è direttamente proporzionale al diametro della girante, e determina la quantità di energia che viene ceduta al fluido. A incidere in tal senso è, ovviamente, anche la velocità di rotazione. Una pompa crea flusso, non pressione.
Gli utilizzi in ambito industriale
Il trattamento delle acque reflue presuppone il ricorso a una pompa centrifuga a trascinamento magnetico. La depurazione costituisce una fase molto importante per la diminuzione dell’impatto ecologico dei vari processi industriali. Ecco spiegato il motivo per il quale gli impianti accolgono pompe per idrocolture, pompe per acque ionizzate o pompe per il controllo del pH delle acque reflue. Il settore tessile è uno dei più inquinanti in assoluto, e anche in questo caso c’è bisogno di favorire una riduzione delle sostanze nocive. Ecco, dunque, che si ricorre alle pompe centrifughe per il trattamento delle acque di scarico che contengono tensioattivi, coloranti e tutti gli altri residui pericolosi che provengono dalla lavorazione.
Il settore farmaceutico e quello agricolo
Il settore cosmetico e quello farmaceutico sono due degli ambiti in cui si deve far fronte all’esigenza di movimentare una grande varietà di fluidi con caratteristiche decisamente differenti. Per questo scopo vengono utilizzate pompe per intermedi cosmetici e pompe per intermedi medicinali. Nelle stazioni di sollevamento per acque reflue le pompe centrifughe risultano altrettanto utili: si tratta di quei sistemi grazie a cui i reflui possono essere sollevati e trasferiti in direzione di stazioni che si trovano a quote più alte, come nel caso dei sistemi di depurazione e dei sistemi fognari.
Per quel che riguarda il settore agricolo, è possibile adoperare tanto le pompe centrifughe ad asse orizzontale che quelle ad asse verticale, tenendo presente che le prime hanno un limite rappresentato dalla massima profondità di aspirazione. Essa corrisponde alla pressione atmosferica in linea teorica, ma a livello pratico è leggermente minore per effetto delle perdite di carico.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.