A primo imbatto potrebbe sembrare un post banale, ma molte neo mamme purtroppo non sanno come muoversi in questa direzione e ovviamente sorgono i primi critici problemi. Prima di tutto, è altamente consigliato scaldare solamente il latte materno espresso o quello già in bottiglia, e i metodi per farlo sono due.
Il primo è un po’ vecchiotto, il secondo molto più all’avanguardia. Il primo metodo citato senza girarci troppo attorno consiste nel riempire una ciotola con acqua bollente. Posizionarsi al suo interno il biberon con il latte per circa un quarto d’ora, non di più, perché altrimenti dentro al latte potrebbero formarsi moltissimi batteri e ai vostri bambini di certo non fanno bene. Logicamente l’acqua deve essere abbastanza calda da riuscire a scaldare nel miglior modo che può il biberon, ma abbastanza fredda per metterci almeno la mano, insomma, tiepida e il problema è risolto.
Il metodo numero due, molto più all’avanguardia e pari passo con i nostri tempi, consiste nello scaldare il biberon all’interno di un comune prodotto come lo scaldabiberon. In generale, questo tipo di prodotti, ci mettono circa 6 minuti esatti di orologio per scaldare il latte alla temperatura più consona possibile, che viene controllata direttamente dall’elettrodomestico stesso e non direttamente da voi, come succede nel primo metodo citato sopra. Un prodotto adatto sia da utilizzare in casa o in viaggio.
Questi da noi riportati sono i migliori metodi che esistono ora come ora per scaldare il biberon! Ricordatevi che è molto importante sciacquare costantemente il biberon per tenerlo il più pulito possibile ed evitare cosi la formazione di batteri con conseguenti danni al vostro bimbo o bimba.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.