Sono diventate una moda, ma evidentemente le sigarette elettroniche hanno anche molti pregi; in caso contrario sarebbe difficile spiegare il loro successo, anche dal punto di vista commerciale. Esse, in effetti, vengono spesso usate per smettere di fumare, o comunque sono scelte da chi ha intenzione di ridurre in modo significativo il consumo di sigarette tradizionali. Ma alla base dei feedback positivi di cui possono beneficiare ci sono anche molte altre ragioni.
Le relazioni sociali
Le sigarette elettroniche, per esempio, favoriscono le relazioni sociali e promuovono i rapporti. Capirne il motivo è semplice: chi fuma le sigarette classiche esclude – in modo più o meno volontario – dalla propria cerchia di conoscenze tutti coloro a cui il fumo dà fastidio o che semplicemente non hanno intenzione di sporcarsi i polmoni. Il fumo di sigaretta si impregna sui sedili della macchina, sulle pareti di casa, sulla pelle, sui vestiti che si indossano; non ci sono controindicazioni, invece, se si opta per il vaping, che – anzi – di solito regala una profumazione gradevole, magari fruttata o al cioccolato.
Non c’è combustione
Ovviamente usando una sigaretta elettronica non c’è alcun tipo di combustione, il che vuol dire che vengono meno molte delle controindicazioni connesse con l’uso delle sigarette classiche. Così come il tabacco bruciato, anche la combustione della carta favorisce il rilascio nell’organismo di una mole eccezionale di sostanze pericolose: ne sono state calcolate più o meno 7mila. Non c’è catrame nelle e-cig, inoltre: esse, dunque, non inquinano.
Addio a denti macchiati e unghie gialle
I liquidi sigaretta elettronica sono estremamente profumati, ben distanti dalla puzza che proviene dalle sigarette classiche. Per di più, le e-cig non fanno diventare le unghie gialle né lasciano macchie sui denti. Insomma, il corpo non subisce effetti collaterali e non ci sono conseguenze sul piano estetico. Chi vuole provare a smettere di fumare, poi, con la sigaretta elettronica ha molte probabilità di riuscirci perché diventa, in un certo senso, padrone della nicotina. Mentre nelle sigarette di tabacco il quantitativo di nicotina presente è standard e deciso da altri, con una e-cig si ha l’opportunità di stabilire il livello di nicotina del liquido che si preferisce. Nel caso in cui si stia tentando di abbandonare il vizio, dunque, lo si può ridurre in modo graduale, fino ad arrivare al momento in cui si compreranno solo liquidi privi di nicotina.
Tanti gusti tra cui scegliere
Usare la sigaretta elettronica è perfino divertente perché permette di scegliere all’interno di un assortimento molto ampio e variegato di gusti. Ci sono aromi per tutte le esigenze e per tutte le preferenze: si spazia dai frutti di bosco al cacao, dalla vaniglia alla menta, e l’elenco potrebbe continuare chissà ancora per quanto. La varietà è quasi infinita, e nulla vieta di alternare le varie proposte a seconda delle occasioni.
Quanto si spende per una sigaretta elettronica
Volendo adottare un punto di vista molto più prosaico, la sigaretta elettronica fa spendere meno rispetto a quelle tradizionali. Ovviamente non è gratis, perché ci sono le spese per gli atomizzatori, per le batterie, per i kit iniziali e per i liquidi: ma di certo non c’è paragone con il dispendio che deriva dal vizio di fumare sigarette tradizionali. Il risparmio economico è consistente. E non è tutto: passando dalle sigarette classiche a quelle elettroniche, sono sufficienti pochi giorni per accorgersi di quanto poco gradevoli siano le prime, con il loro odore – anzi, sarebbe più corretto parlare senza mezzi termini di puzza – che si dimostra realmente fastidioso anche per le altre persone.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.