Per migliorare la qualità del proprio sonno e beneficiare di un riposo più sereno si può prendere in considerazione l’ipotesi di scegliere un materasso in memory foam. Si tratta di un prodotto che è realizzato con un materiale altamente flessibile, capace di adattarsi alle esigenze e alla conformazione del corpo di chi lo adopera. Occorre partire da un presupposto, però: non esiste un materasso che sia in grado di assicurare il comfort perfetto, poiché le necessità soggettive sono sempre fondamentali e da rispettare. Quando possibile, sarebbe meglio provare il prodotto che si ha in mente di comprare di persona, sia che si tratti di un materasso matrimoniale, sia che si tratti di un materasso singolo.
Come è fatto il memory foam
Il memory foam non è altro che una specifica tipologia di poliuretano che ha la capacità di adattarsi al corpo e di prendere la sua forma. I materassi che sono realizzati con questo materiale tendono a intrappolare il calore del corpo e si contraddistinguono per una limitata circolazione dell’aria: sono queste le ragioni per le quali essi sono raccomandati soprattutto agli individui che soffrono il freddo e, più in generale, a coloro che vivono in contesti con climi rigidi. Ogni mattino, sarebbe meglio prendere qualche minuto di tempo per aerare il letto: così facendo, si ha l’opportunità di fare asciugare l’umidità.
Quali sono i vantaggi del memory foam?
La flessibilità del memory foam a cui si faceva cenno in precedenza merita di essere considerata senza alcun dubbio nel novero dei vantaggi che caratterizzano i materassi che si basano su questo materiale: nel corso del riposo, infatti, la pressione del corpo può essere distribuita in modo ottimale. La schiuma è consigliata anche ai soggetti dalla corporatura minuta, in quanto riesce ad adeguarsi ai contorni del loro fisico. In genere, grazie al memory foam i movimenti nel sonno sono limitati, ma va tenuto presente che i materassi di questo tipo non sono in grado di adattarsi alle posizioni nuove con troppa rapidità. Riassumendo, si può dire che il memory foam riesce a cambiare in funzione della conformazione del corpo, anche se non in tempi brevi.
Il memory foam fa dormire di più?
Per il momento non esiste alcuno studio scientifico che sia riuscito a dimostrare che grazie al memory foam si può dormire di più e meglio. I test che sono stati effettuati finora non hanno permesso di evidenziare alcuna correlazione tra la presenza di uno strato di memory foam e la qualità garantita per il sostegno del corpo, che invece dipende unicamente dalle preferenze personali e dal comfort soggettivo.
Le differenze con gli altri materassi
In linea di massima i materassi in puro lattice risultano meno traspiranti rispetto agli altri, a prescindere dal fatto che si tratti di lattice sintetico o naturale. I materassi in memory foam, d’altro canto, possono essere maneggiati e trasportati con una certa facilità, in virtù della loro leggerezza, e tale peculiarità risulta evidente soprattutto quando si è alle prese con i materassi matrimoniali. Il memory foam è viscoelastico e consente una distribuzione più che discreta della pressione nel sonno. Vale la pena di tener presente, infine, che quando si parla di materassi in memory foam non si fa riferimento a prodotti che sono realizzati interamente con questo materiale, ma a modelli in cui è unicamente lo strato in superficie a essere in memory foam.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.