Il fleet manager, ovvero il responsabile della mobilità aziendale, è una figura che ha un ruolo di cruciale importanza in tutte quelle realtà imprenditoriali che si trovano a dover gestire una flotta di automezzi più o meno numerosa; e non si parla soltanto delle aziende di trasporti che giocoforza utilizzano un gran numero di veicoli, ma anche di tutte quelle della grande distribuzione, di quelle operanti nell’edilizia, di quelle del settore pubblico ecc. in cui il trasporto e la logistica fanno parte del processo produttivo. L’importanza del ruolo del fleet manager sta essenzialmente nel fatto che egli è chiamato a prendere decisioni che hanno un impatto significativo sull’efficienza operativa e sui costi complessivi dell’azienda.
Fleet manager: dagli aspetti logistici a quelli amministrativi
Data l’importanza di questa figura professionale, scopriamo quali sono le responsabilità del fleet manager, che vanno dagli aspetti più inerenti alla logistica (come per esempio la gestione degli spostamenti dei vari automezzi) a quelli riguardanti la parte amministrativa, come per esempio la scelta del partner per la gestione del rifornimento per le auto aziendali; riguardo a quest’ultimo punto si può fare l’esempio di Edenred UTA Mobility, una società del Gruppo Edenred che fornisce soluzioni multiservizi, come per esempio Carta UTA e la Carta UTA e+ dedicate alla mobilità di aziende e di liberi professionisti; per ulteriori dettagli si può fare riferimento al sito www.edenreduta.it nel quale queste soluzioni sono illustrate nel dettaglio.
Gestione della flotta: soluzione obbligatoria per molte aziende
È corretto precisare che il fleet management, ovvero la gestione della flotta, è previsto espressamente dalla legge (in particolare dal DL Rilancio) per tutte quelle realtà aziendali con almeno 100 dipendenti e che si trovano in un capoluogo di Regione, in una città metropolitana, in un capoluogo di provincia oppure in un comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti. In queste aziende, uno dei compiti più importanti del fleet manager è quello di redigere il PSCL, il Piano Spostamenti Casa-Lavoro per i dipendenti aziendali. Si sottolinea comunque che anche in aziende in cui non sussiste l’obbligo, il fleet management è una soluzione che vale comunque la pena di esaminare.
I compiti del fleet manager
Quella del fleet manager è una figura che opera a 360 gradi e che deve assolvere a numerosi compiti, alcuni dei quali sono di notevole complessità. Tale figura può essere interna all’azienda, ma è anche possibile affidare il fleet management a partner esterni.
Il primo compito del fleet manager è quello di provvedere, dopo un’accurata opera di selezione, all’acquisto di nuovi veicoli a seconda di quelle che sono le esigenze aziendali.
Oltre agli acquisti il fleet manager gestisce i contratti di leasing, quelli assicurativi e quelli di autonoleggio (nel caso si ricorra in toto o parzialmente a questa soluzione). Il fleet manager si occupa anche della vendita e/o della rottamazione dei veicoli usati.
Tra i vari contratti da gestire ci sono quelli con i fornitori che si occupano degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei vari mezzi della flotta; tra questi interventi sono comprese anche le revisioni obbligatorie per legge e le sostituzioni periodiche di pneumatici.
Compito di estrema delicatezza è quello di garantire che tutti i veicoli aziendali, nessuno escluso, siano conformi alle varie normative, comprese quelle relative alla sostenibilità ambientale.
Sono diversi poi i compiti più strettamente amministrativi, come per esempio il pagamento delle tasse di circolazione (il cosiddetto bollo auto), il pagamento di eventuali multe in seguito a infrazioni del CdS, ma anche la gestione dei contratti di telepedaggio autostradale e quello delle varie carte carburante.
Importante è anche la gestione delle risorse umane, in particolare dei driver e, nelle aziende che gestiscono la manutenzione internamente, quella dei meccanici. È infine a carico del fleet manager tutta la pianificazione delle varie missioni.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.