La carburazione di un modello scoppio off-road
Se sei una amante del modellismo e adori i modelli di fuoristrada, di sicuro ti starai chiedendo come procedere alla carburazione di un modello a scoppio off – road. Nonostante il procedimento appaia come un’operazione complessa e molto difficile da eseguire, sappi che in realtà non è del tutto difficile o impossibile, ma facendo attenzione ai consigli che ti daremo nei prossimi paragrafi diventerà un’operazione relativamente facile. Ma adesso basta con i giochi di parole e le presentazioni dell’argomento e andiamo a scoprire insieme tutte le curiosità sulla carburazione di un modello a scoppio off – road.
Entriamo subito nella questione e iniziamo con l’analizzare il fatto che i motori fino a 2.5 centimetri cubici di cilindrata possiedono 2 regolazioni: uno spillo conico del minimo, ossia la vite che possiede la molla, e lo spillo conico del massimo ossia la vite che è situata sopra l’aggancio del tubo piccolo, che ha la funzione di far giungere la miscela nel carburatore.
Istruzioni per carburare un modello a scoppio off – road
Per ottenere una carburazione perfetta di un modello a scoppio off – road ti invitiamo a seguire le istruzioni che stiamo per darti.
La regolazione dello spillo conico del minimo
Accendi il modello di fuoristrada e lascia riscaldare il motore con accelerate lievi, ma non farlo muovere, lascialo cavalletto, ripeti l’operazione per 2 massimo 3 minuti. Dopo questa operazione, metti al minimo la farfalla del carburatore, in modo che il motore giri regolarmente senza spegnersi. Se si spegne, devi avvitare lo spillo conico del minimo, ma assicurati di fare solo mezzo giro, nel caso in cui il motore giri in maniera regolare, significa che è tutto ok. Se hai problemi, continua a regolare lo spillo conico fino a quando i giri del motore si regolarizzano.
La regolazione dello spillo conico del massimo
Una volta terminata questa prima fase, puoi passare alla seconda fase dell’operazione: la regolazione dello spillo conico del massimo. Questo componente serve a regolare il flusso di miscela in entrata nella camera di scoppio. Se ti accorgi che il motore, ancora prima di accelerare inizia a salire di giri velocemente, significa che la carburazione è eccessivamente secca e devi fare molta attenzione, perché questo potrebbe creare danni al motore stesso. In questo caso ti consigliamo di svitare di 1/4 di giro lo spillo conico del massimo, in questo modo consentirai l’entrata di un flusso maggiore di benzina.
Se invece il motore sale di giri in maniera regolare quando percorri un rettilineo e tieni tutto accelerato e noti che dalla marmitta fuoriesce una quantità di fumo discreta, significa che la carburazione non ha problemi ed è ok. Ma se noti che il motore ha problemi a salire di giri e stenta, in più dalla marmitta fuoriesce fumo in eccesso e magari olio, significa che la carburazione è eccessivamente grassa, ossia vi è un sovraccarico di miscela, che entra in quantità eccessiva nella camera di scoppio: il motore non riesce a bruciarla completamente. In questo caso devi avvitare lo spillo conico del massimo fino a ritornare nella situazione descritta prima che rappresenta lo stato ottimale della carburazione.
Se hai l’impressione che questa sia un’operazione troppo lunga, non lasciarti ingannare, possiamo assicurarti che la carburazione di un modello a scoppio off – road non dura più di 5 massimo 10 minuti.
Controllo del massimo e del minimo per una corretta carburazione
Per una corretta carburazione di un modello a scoppio off – road, è molto importante capire la giusta quantità di miscela che deve attraversare il carburatore quando il motore è al massimo e al minimo. I motori che sono destinati per un utilizzo dilettantistico, hanno molto spesso la vite del minimo già tarata dal costruttore, tutto questo onde evitare eccessivi smagrimenti che possono causare la rottura. Invece la vite del massimo non è già tarata, fatta eccezione di alcuni modelli.
Le 3 fasi per un corretto preliminare della carburazione di un modello a scoppio off – road
La prima fase consiste nell’applicare un piccolo tubo per la benzina delle dimensioni di circa 10 centimetri nel carburatore. Fatto questo inizia ad accelerare tenendo lo stick della radio alla massima potenza. Non dimenticare di soffiare nel piccolo tubo e chiudi progressivamente la vite del massimo sino a chiudere in maniera completa il passaggio dell’aria. Fatto questo puoi riaprire di due giri (due e mezzo su alcuni modelli) fino ad avvertire il passaggio di circa il 50% del volume totale dell’aria a spillo svitato.
La seconda fase ti consente di regolare la vite di battuta del minimo, sempre con uno stick radio ma a riposo e un trim nel mezzo della serrandina del carburatore. La serrandina deve avere un’apertura di 0.8 millimetri circa (quasi un centimetro). È possibile però che su alcuni modelli l’apertura debba corrispondere a 1.2 o 1.4 mm, ma non ti preoccupare più di tanto perché puoi sempre intervenire durante la regolazione.
Con la terza fase devi semplicemente aspirare dal piccolo tubo, avvitando con cautela lo spillo del minimo fino a che non avverti più l’aria salire. Una volta che non senti più l’aria salire, apri di mezzo giro circa. Fai attenzione però, durante questa operazione devi stare molto attento a non danneggiare l’oring dello spillo stringendolo in maniera eccessiva, soprattutto in quei modelli dove non si riesce a chiudere totalmente. Devi solo sentire l’aria che viene su in modo quasi forzato e in piccola quantità.
A questo punto il motore dovrebbe partire senza esitazione ed è giunto il momento in cui è pronto per la messa a punto finale.
Avviamento del motore a strappo
Ecco un elenco delle operazioni per la messa a punto finale e l’avviamento del motore a strappo:
- Inserisci la miscela nel serbatoio.
2. Apri manualmente il carburatore e fai girare in senso orario il servo del gas.
3. Togli totalmente la candela ma ricordati di utilizzare l’apposita chiave.
4. Soffia nel piccolo tubo della miscela situato sopra il serbatoio.
5. Posiziona uno straccio in modo da coprire il motore ed evitare perdite del rasamento della candela. Ma soprattutto così facendo eviterai che la miscela schizzi ovunque.
6. Tira in maniera ripetuta la corda di avviamento, ma abbi l’accortezza di lavorare nel centro della sua zona di corsa, evita dunque ti tirare a vuoto per non ingolfare il motore.
7. Controlla che la miscela arrivi al motore, basta guardare lo straccio, se è bagnato è tutto ok, altrimenti ripeti i punti 4,5 e 6.
8. Riavvita la candela fino in fondo e poi allentala di circa un giro.
9. Alimenta il radiocomando, accendi sia la radio che il ricevente. Il servo del gas ritornerà alla posizione di gas chiuso.
10. Controlla che il radiocomando funzioni in maniera appropriata e che ogni movimenti sia quello giusto. Assicurati che le batterie della ricevente e della radio abbiano la carica necessaria per il funzionamento.
A questo punto sei pronto per avviare il tuo bolide, alimenta dunque la candela tramite la batteria e l’apposita pipetta, tira la corda dello strappo in maniera ripetuta e utilizza la corsa centrale. Una volta che il motore è avviato, togli la pipetta di alimentazione della candela e avvitala a pacco.
Ulteriori consigli e precauzioni da tenere presenti
Le operazioni che ti abbiamo descritto dal punto 1 al punto 8 devono essere effettuate soltanto al primo avviamento della giornata. Invece dal punto 9 fino alla fine, devono essere effettuate in qualsiasi messa in moto, ma ricordati sempre di avere l’accortezza di svitare la candela di circa un giro. Ricorda inoltre che il motore deve arrivare ai giusti giri in modo fluido, senza andare fuori giri.
Se durante il passaggio da regimi bassi a regimi alti, avverti un vuoto di benzina, in questo caso significa che il motore è magro e quindi devi svitare di 1/4 di giro la vite della carburazione del minimo. Se invece il motore non è dotato di questo tipo di regolazione, allora devi svitare sempre di 1/4 la vite del massimo.
Quando il motore stenta a prendere i giri ed espelle miscela in grandi quantità dalla marmitta, significa che la carburazione è eccessivamente ricca. Nei motori che hanno una sola vite di regolazione, devi allora intervenire chiudendo sempre di 1/4 di giro, e riprovando fino a quando la carburazione è messa a punto. Per quanto riguarda i motori più sofisticati, devi semplicemente cercare di capire su quale vite di carburazione tra le due, devi intervenire. Se il motore prova difficoltà nella parte prima dell’apertura del gas e successivamente raggiunge i giri liberandosi, allora devi avvitare in brevi scatti la vite facendo attenzione al passaggio minimo – massimo.
Nel momento in cui il motore riesce a dare una risposta buona immediata, raggiungendo successivamente pochi giri con un esubero evidente di carburante che esce dalla marmitta, devi avvitare in maniera parsimoniosa con piccoli scatti, andando per tentativi, la vite del massimo. Stai attento, perché la chiusura eccessiva di questa vite, potrebbe danneggiare i motori, è dunque di vitale importanza non esagerare, il motore deve sempre fumare e rimanere entro regimi adeguati. Una chiusura eccessiva causa il surriscaldamento che usura il propulsore con rottura immediata della biella.
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Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.