Il ricorso al fai da te per la realizzazione di un sito web comporta dei pro e dei contro che è bene tenere in considerazione per capire se si può essere realmente interessati a optare per una soluzione del genere.
I vantaggi del fai da te
Per iniziare, ci si può concentrare sui vantaggi garantiti dal fai da te: l’utilizzo di piattaforme gratuite fa sì che non si debba spendere un solo euro, a differenza di quel che accadrebbe se ci si rivolgesse a una web agency. In quel caso, infatti, si usufruirebbe delle competenze e delle esperienze di figure professionali del settore, ma si avrebbe a che fare con spese piuttosto rilevanti. Il fai da te, inoltre, permette a chiunque di essere su Internet: una piattaforma come WordPress, gratuita e facile da utilizzare, consente una presenza sul web anche a chi non ha alcun tipo di competenza dal punto di vista informatico. Non c’è bisogno, insomma, di essere in grado di usare i linguaggi di programmazione o di avere delle nozioni specifiche di web design.
La flessibilità del fai da te
Per altro, una delle caratteristiche più interessanti del fai da te è la flessibilità: insomma, se con il passare del tempo le esigenze dovessero cambiare o gli obiettivi dovessero mutare, nulla vieta di passare da una piattaforma gratuita a un pacchetto a pagamento più completo ma dotato di molte più funzionalità, sempre senza fatica. Insomma, le piattaforme per il fai da te mettono a disposizione tutti gli strumenti di cui si può aver bisogno per capire come creare un sito web in autonomia, almeno agli inizi, senza che sia necessario disporre di conoscenze tecniche ad hoc.
Gli svantaggi del fai da te
Non tutto è oro quel che luccica, però: prima di farsi cogliere da eccessivi entusiasmi a proposito degli aspetti positivi connessi con la realizzazione di un sito web o di un blog fai da te, che pure sono numerosi e innegabili, è opportuno valutare con attenzione anche i possibili svantaggi in cui ci si potrebbe imbattere. Non si tratta di farsi intimorire o abbattere dalle difficoltà con le quali ci si potrebbe trovare a combattere, ma semplicemente di avere un chiaro e completo quadro di tutti gli inconvenienti potenziali: la conoscenza e la consapevolezza sono le armi di cui ci si può servire per superare tali ostacoli. Per esempio, le piattaforme per la creazione di siti fai da te di solito offrono delle performance piuttosto limitate, sia dal punto di vista della banda larga che dal punto di vista dello spazio web.
I plugin del fai da te
Nella maggior parte dei casi, le piattaforme non permettono di usare i plugin, i Css e il codice Html; in più, la quantità di temi su cui si può fare affidamento è limitata, e per avere accesso a prestazioni personalizzate si è costretti a pagare un plus. Tutto ciò avviene perché non si è proprietari del sito o del blog che si gestisce: la proprietà, infatti, appartiene alla piattaforma stessa, che di conseguenza ha il coltello dalla parte del manico e ha tutto il diritto di far rispettare le proprie regole.
Il posizionamento del fai da te
Le pubblicità che vengono mostrate in un sito di cui non si è proprietari non possono essere controllate: è la piattaforma a decidere quando e come mostrarle. L’aspetto più importante tra tutti gli svantaggi del fai da te, in ogni caso, è legato al posizionamento sui motori di ricerca, che non è così certo come ci si potrebbe aspettare. Sono pochi i blog o i siti web gratuiti presenti nelle prime pagine dei risultati di ricerca di Google: insomma, si vantano di essere Seo friendly, ma forse non è così vero.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.