Nella scelta di un impianto idraulico, i tubi in polipropilene e in pvc meritano di essere presi in considerazione con grande attenzione per i vantaggi che mettono a disposizione, a cominciare dalla notevole resistenza alla corrosione che li contraddistingue. Si tratta di una caratteristica da non sottovalutare soprattutto se si pensa alle probabilità che le sostanze chimiche, il calcare o la ruggine possano corrodere le pareti interne delle tubazioni. Il polipropilene, inoltre, garantisce una resistenza eccellente anche rispetto alle abrasioni e può offrire proprietà meccaniche di alto livello fino a 100 gradi di temperatura.
Proprio per questo motivo tale materiale termoplastico viene utilizzato in modo consistente per la costruzione di condutture; oltre alla resistenza agli agenti chimici, se ne apprezza la leggerezza. In più si tratta di un materiale insapore e inodore, peculiarità che lo rendono adatto alla realizzazione di condutture destinate al trasporto dell’acqua potabile. I tubi idrotherm offrono tutte queste peculiarità assicurando performance di eccellenza anche sul lungo periodo, essendo in grado di durare per molto tempo mantenendo inalterate le proprie caratteristiche.
Gli altri materiali: il rame
Per la costruzione dei tubi di un impianto idraulico, in ogni caso, si può fare riferimento anche ad altri materiali: per esempio il rame, che ha il pregio di resistere senza difficoltà agli urti e, proprio per questo motivo può essere scelto per qualunque tipo di tubatura. Il rame è molto robusto, il che vuol dire che non rischia di deteriorarsi con il trascorrere degli anni: ecco perché gli impianti in rame si dimostrano molto affidabili anche a distanza di decenni dalla loro creazione. Un altro vantaggio che viene offerto dal rame è rappresentato dalla possibilità di ripararlo in maniera agevole, senza ostacoli.
I tubi con prodotti multistrato
Anche le tubature in polietilene reticolato dimostrano prestazioni di alto livello: negli ultimi anni vengono scelte con una frequenza sempre maggiore, anche perché risultano semplici da posare. Il polietilene reticolato si basa su una struttura molecolare che è frutto di un trattamento basato su un processo chimico specifico che ha lo scopo di aumentare la sua robustezza e di accrescere la sua capacità di resistere al calore. I tubi sono muniti di uno strato in alluminio intermedio, che serve a far sì che la loro curvatura si possa mantenere nel corso del tempo.
I vantaggi delle materie plastiche
Per la realizzazione di tubi e impianti idraulici, le materie plastiche come il pvc, il polipropilene e il polietilene offrono il vantaggio di poter essere reperite con estrema facilità, oltre a essere decisamente più convenienti rispetto al rame dal punto di vista economico. Vale la pena di ricordare che i tubi in politielene ad alta densità sono in grado di sopportare temperature fino a 90 gradi; come gli impianti in multistrato, se sottoposti a una manutenzione adeguata e regolare non subiscono dilatazioni termiche e, quindi, non rischiano di favorire la comparsa di perdite.
Soprattutto il fattore economico, comunque, è quello che dovrebbe far propendere per le materie plastiche: i costi imposti dal pvc o dal polietilene sono decisamente ridotti, senza che ciò vada in alcun modo a compromettere le prestazioni offerte, sempre a condizione che si tenga conto delle soglie di tolleranza al calore di ciascun materiale.
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