Tutti parlano di Iliad, tutti desiderano scoprire se davvero il tanto chiacchierato quarto operatore mobile che arriva dalla Francia, sarà anche in Italia altamente concorrenziale con tariffe che contribuiranno in breve tempo ad abbattere notevolmente i costi della telefonia mobile, costi che comunque negli ultimi anni sono calati. Tra gli obiettivi primari di Iliad è quello di conquistare in pochi mesi quel famoso 10% del mercato italiano, obiettivo che sembra tutt’altro che semplice ma dai piani alti sembrano fiduciosi.
Benedetto Levi, AD di Iliad da alcuni giorni si è affacciato su Twitter dal suo account ufficiale e come già da lui stesso puntualizzato nel corso delle prime interviste rilasciate: molti utenti italiani hanno perso fiducia negli operatori telefonici e alla luce degli scorretti comportamenti di queste ultime settimane nel proporre un aumento a fronte del famoso ritorno alla fatturazione mensile, sono molti i clienti che decideranno di cambiare gestore a favore del nuovo arrivato ma c’è di più.
L’Agcom ha disposto lo stop degli aumenti previsti da Tim, Vodafone, Wind Tre ma anche Fastweb, nel tornare ai 30 giorni solari in attesa che si chiarisca un’indagine che potrebbe portare a scoprire che questi operatori hanno fatto cartello in segretezza ai danni della concorrenza, ora si dovrà solo attendere e sperare che queste indagini, ormai sempre più nel vivo, giungano ad una conclusione proficua ma in questo contesto cosi incerto ma anche battagliero potrebbe e dovrebbe inserirsi Iliad che potrebbe rappresentare la salvezza per molti utenti che obiettivamente non ne possono più.
Ma la responsabilità del quarto operatore mobile è non solo garantire tariffe economiche e competitive oltre che chiare e trasparenti ma anche un’ottima e capillare copertura di rete per coprire il 2G, 3G e ovviamente il 4G, in questo si risolverà tramite roaming nazionale e Ran Sharing con Wind Tre.
Ultime notizie ci dicono inoltre che Iliad sta espandendo ancor prima di partire ufficialmente, la propria rete di proprietà ma molti utenti possono stare tranquilli perchè grazie all’evoluto ran sharing, i clienti visualizzeranno Iliad sul proprio telefono e non Wind Tre anche se in roaming nazionale. La rete Iliad intanto è sbarcata nelle città di Roma e Novara ma anche Torino e Milano ma i lavori per nuove installazioni sono sempre in corso anche grazie ad un proficuo accordo con Cellnex, azienda specializzata nella realizzazione e installazione di reti mobili, quindi ottimi motivi per fidarsi che Iliad offrirà davvero una copertura a dir poco eccellente e capillare sin da subito.
A questo proposito mesi fa lo stesso Xavier Niel aveva definito gli accordi siglati con Wind Tre estremamente promettenti e proficui. Tra questi, oltre al roaming nazionale e la cessione di antenne e frequenze, c’ è l’ accordo di ran sharing. Un aspetto puramente tecnico ma che si è già rivelato un’autentica novità nel panorama mobile italiano perchè consente di ricevere il codice di rete dell’operatore e quindi visualizzare Iliad sul display del proprio terminale pur trovandosi sotto copertura Wind Tre.
La rete ran sharing è sostanzialmente accesa in tutta Italia. In pratica, le antenne di Wind sono state aggiornate per diffondere anche il segnale di Iliad. Quindi il famoso codice 222-50. La rete ran sharing sarà corredata da installazioni di proprietà e del tutto indipendenti da Wind 3. Ma nella fase iniziale, come è evidente, il ran sharing è in grado di assicurare un’ eccellente copertura di rete sia in 3G che in LTE – 4G.
Per quanto riguarda gli operatori italiani, la nuova proposta di Tre Italia sembra davvero molto aggressiva: lanciate in questi giorni le offerte ALL-In Power e Free Power che prevedono minuti illimitati, giga illimitati e 1000 sms al costo di 19 euro al mese, una promozione per coloro che sono già clienti 3Fiber di Tre, per chi non è cliente con la fibra il piano prevede 100 Giga anche con l’opzione Giga Bank inclusa e 1000 sms a 19 euro al mese per sei mesi poi diventeranno 25 euro al mese.
Le offerte prevedono anche la possibilità di acquistare a rate uno smartphone di ultima generazione con l’offerta Free Power abbinata a 3Fiber con la fibra a casa con giga illimitati per lo smartphone e un telefono nuovo che si può cambiare ogni anno, a partire da 34 euro al mese inclusa anche la polizza Kasko. L’opzione Giga Bank sempre inclusa che permette di cumulare i giga non consumati nel mese corrente per il mese successivo.
Sul fronte concorrenza, nei giorni scorsi il CEO di Fastweb Alberto Calcagno, ha voluto smarcarsi da diretto concorrente di Iliad, rimarcando invece l’intenzione di puntare sempre di più verso la fidelizzazione del cliente con offerte semplici e trasparenti e soprattutto offerte sempre più convergenti tra fisso e mobile. Una strategia commerciale che in fondo è molto diversa da quella che Iliad proporrà anche in Italia, puntando tutto sul servizio mobile.
Infatti proprio in questi giorni Fastweb ha rivisto la propria offerta fissa e mobile, puntando ancora sulla trasparenza e semplicità con costi chiare, abolendo penali e vincoli sia per il mobile che per il fisso ma anche in questo caso con il ritorno alla fatturazione mensile non manca il famoso aumento dell’8,6% spalmato mensilmente.
Strategie commerciali convergenti sempre più spinte anche dagli operatori come TIM, Vodafone e Wind-Tre, come si è visto anche nelle ultime offerte di Tre Italia. Forse quelli che potrebbero seriamente preoccuparsi di Iliad sono gli operatori mobili virtuali o MVNO, spesso non proprio soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio e non tutti operanti sotto rete 4G.
Uno di questi operatori è certamente Kena Mobile che proprio in questi giorni è pronto a rilanciare il proprio marchio, appartenente al gruppo Telecom Italia, con nuove offerte, la campagna pubblicitaria televisiva con Lino Banfi e Fedez e il passaggio a rete 4G finora mancante.
Inoltre a ridosso dell’arrivo di Iliad anche Vodafone potrebbe finalmente fare la sua mossa, lanciando il suo operatore virtuale mobile low cost, Ho mobile che inizialmente doveva chiamarsi VEI. Il ritardo del lancio di questo operatore potrebbe essere dovuto proprio per vedere le carte sul tavolo schierate dal nuovo concorrente francese che potrebbe lanciare, come già supposto varie volte, anche da noi tariffe bomba non indifferenti.
Ci sono intanto ulteriori novità anche sul fronte della pianificazione pubblicitaria che va a stretto contatto con quella commerciale, quindi prossimamente vedremo gli spot Iliad sulle reti Mediaset, quasi certamente anche su Sky e ad occuparsi della pianificazione pubblicitaria sarà l’agenzia PHD che appartiene al gruppo Omnicom, secondo quanto appreso dai colleghi di Universo Free.
Questo gruppo media lavora per il gruppo Iliad anche in Francia per Free Mobile da alcuni anni e sembra ormai una garanzia. Di certo l’intenzione è quella di non essere trattati come un operatore mobile virtuale o MVNO ma come un gestore telefonico a tutti gli effetti che cercherà di garantire la qualità ad un costo basso o comunque giusto, senza penali, senza vincoli o costi nascosti.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.