Entrato in vigore da qualche anno, il bonus gas 2018 ti permette di ottenere uno sconto sulle spese in bolletta per il gas naturale che viene distribuito a rete: ne puoi usufruire se la tua famiglia è a basso reddito, ma non vale per il GPL né per il gas in bombola. Così come il bonus luce – noto anche come bonus energia elettrica – il bonus gas è stato reso operativo dall’Autorità per l’energia dopo essere stato introdotto dal governo attraverso il decreto ministeriale del 28 dicembre del 2007. Così, per risparmiare puoi approfittare non solo di tutte le offerte gas per la casa più convenienti, ma anche di questo sconto, che si presenta come un aiuto che è stato concepito per aiutare le famiglie più bisognose.
Il meccanismo è molto semplice: chi ha diritto a usufruire del bonus beneficia di una riduzione della bolletta del gas. Requisito fondamentale per poter aver accesso a questa agevolazione è il possesso di un ISEE – per l’anno 2018 – pari o inferiore alla somma di 8.107 euro e 50 centesimi; nel caso dei nuclei familiari numerosi, e cioè con più di tre figli a carico, invece, la soglia di reddito che non può essere oltrepassata è pari a 20.000 euro. Ovviamente, l’altra condizione da rispettare è l’essere clienti domestici titolari, attraverso un contratto di fornitura diretto o nel contesto di un condominio, di un’utenza gas.
Non solo offerte gas casa: come ottenere il bonus
Nel caso in cui tu sia interessato a inoltrare la domanda per ottenere il bonus gas, sei tenuto ad adottare il nuovo ISEE 2018, ma può accadere che tu non sia ancora in possesso di tale attestazione. In questo caso devi richiedere presso un ufficio Inps la DSU, vale a dire la Dichiarazione Unica Sostitutiva, basandoti sul servizio ISEE INPS 2017. La stessa dichiarazione può essere richiesta anche online: in qualsiasi caso ti verrà rilasciata nel giro di una decina di giorni. Solo dopo che avrai ricevuto la DSU potrai presentare l’istanza per il bonus. Se, però, i limiti per il conseguimento del bonus stanno per scadere e tu ancora non disponi dell’ISEE, non puoi fare altro che rassegnarti: la domanda, infatti, non può essere presentata fino al momento in cui non possiedi l’attestazione.
Dove inoltrare la richiesta
Per presentare la richiesta devi recarti, in possesso della tua attestazione ISEE, al CAF più vicino o direttamente in Comune: qui compilerai i moduli necessari per la domanda e li consegnerai. Tali moduli sono disponibili, oltre che in Comune, su Internet: ti basta andare sul sito web dell’Anci, su quello del Ministero dello Sviluppo Economico o su quello dell’Autorità per l’energia. Così, una volta ottenuto il bonus e individuate le offerte gas casa più vantaggiose, avrai la certezza di non spendere troppo per usufruire della fornitura di gas.
Tieni presente che i moduli che potresti ritrovarti a dover compilare sono piuttosto numerosi: dovrai districarti tra il modulo A per il disagio economico e il modulo VR per la variazione di residenza, passando per l’allegato CF relativo alla composizione del nucleo ISEE e il modulo G per la riemissione di un bonifico domiciliato per riscossione non avvenuta, senza dimenticare l’allegato FN per le famiglie numerose e l’allegato D per le deleghe.
Copywriter e SEO Specialist dal 2012. Appassionato di web marketing inizia a creare i primi siti web nel 2010. Nel 2017 decide di fondare il blog Mnews.it per il quale si occupa di realizzare guide all’acquisto su qualsiasi tipo di prodotti.